Domani non arriva mai...

venerdì 24 agosto 2007

E' con estrema soddisfazione che pubblico in rete il risultato di un lungo lavoro svoltosi in questa estate traballante e incerta. Ho finalmente concluso la registrazione di un brano di Claudio Baglioni a me molto caro, dal titolo Domani Mai. Programmato e registrato interamente a casa mia con il preziosissimo contributo di Antonio Scarpetti. Chitarrista flamenco tra i più apprezzati nonchè maestro di chitarra del sottoscritto.
Per ascoltare il brano basta semplicemente puntare i vostri computer qui.
Vi prego lasciatemi un commento ; )

Everyone is lucky, everyone is so kind. On the road to Shambala

giovedì 23 agosto 2007

Hurley: Coso. Ehi, coso. Smettila di essere depresso, andiamo.
Charlie: Non sono depresso, sto pensando.
Hurley: No, no. Quando una persona sta a fissare l'oceano e se sta in silenzio è perchè e depressa. Quindi alzati e vieni con me.
La macchina che ho trovato... la faremo funzionare di nuovo.
Charlie: Per quale motivo?
Hurley: (da uno schiaffo a charlie)
Charlie: Ma perchè l'hai fatto?!
Hurley: Reagisci! Smettila di sentirti a pezzi perchè qualcuno ti ha detto che stai per morire. Ho in mente un' idea che potrebbe aiutarci entrambi. Adesso...
E' pericolosa, ed è molto probabile che tu possa restarci secco.
Charlie: E questo dovrebbe convincermi a venire insieme a te?
Hurley: Si. Perchè se non muori allora abbiamo vinto.
Charlie: Vinto?
Hurley: Senti, non so te, ma ultimamente a me è andato tutto storto e sento davvero il bisogno di provare una soddisfazione.
Andiamocela a prendere, amico. Facciamo partire questa macchina. Guarderemo la morte in faccia e le diremo: "Fai come ti pare, bella."
Saremo gli artefici della nostra fortuna.
Cosa ne dici?

Well, it's a marvelous night for a moondance...

giovedì 2 agosto 2007

Avrete ormai capito che con la testa ultimamente non ci sto molto. Sto lottando con me stesso proprio in questo momento per non prendermi delle gocce per sedare il mio animo in burrasca. Niente di particolare anzi, tutta roba naturale da erboristeria state tranquilli. Anzi, proprio per stare tranquillo prima pensavo fosse il caso di farmi una camomilla ma poi ho resistito anche a quest'impulso. Eh eh, comincio a sembrarmi un tossico che cerca di uscire dalla dipendenza. Mi sono anche misurato la pressione con una macchinetta, più che altro per sapere quanto batteva il mio cuore. Beh, è perfettamente nella norma, quindi se c'è qualcosa che non va è soltanto nella mia testa. Che diagnosi eh? Un medico provetto vero? Sta di fatto che in parte la cosa mi tranquillizza. Allora decido di salire in camera e suonarmi un po la chitarra. Acustica, per non dare fastidio e per sentire le vibrazioni. Ieri sera mentre suonavo pensavo a come la chitarra si appoggi proprio sul cuore se la si suona da seduto. E se per l'appunto è un acustica senti il legno e le corde trasmettere proprio dentro di te. Che bello, è una cosa che ti scalda, ecco perchè mi tranquillizza molto. Ora invece sono proprio alla mia scrivania che scrivo dopo aver suonato un pochino.
Poco fa quando sono rientrato a casa ho trovato una gradevolissima sorpresa. E' venuta un'amica di mia mamma a casa. La si conosce da molto tempo e in passato siamo stati anche vicini di pianerottolo. Mi ha fatto molto piacere rivederla e scambiarci quattro chiacchiere, mi ha rasserenato e Dio sa quanto ne ho bisogno in questo giorni. Dio... se mi desse un segnale... Comunque... adesso mi devo vestire per andare da Elena, voglio raccontargli di cosa mi è venuto in mente oggi e stare un po con lei. Farci un giro per i locali della riviera e salutare gli amici.
Non so se è una meravigliosa notte per una Moondance, ma la mia amata musica me lo fa pensare. Come sa piacevolmente mentirmi lei non sa farlo nessun altro. Mi lascio convincere, mi cullo un poco tra le sue note per permetterle di rilassarmi.

Vivo morto x

mercoledì 1 agosto 2007

Credo che se qualcuno oggi mi chiedesse come ti senti gli risponderei appunto x. Alterno fasi di stanca emotiva, piuttosto leggera fortunatamente, a momenti un pochino più euforici ad altri proprio tranquilli. Tra le tante cose che m frullano in testa avrei voglia di leggere qualcosa di buono e non i soliti fumetti. Non so per quale strano processo mentale ma i fumetti americani, i comics come l'uomo ragno ad esempio, mi mettono solo ansia e mi fanno fare giri vorticosi di pensiero e diciamolo: mi hanno anche stufato! Accade moolto di meno con altri tipi di fumetto, più artigianali e meno artificiali, con l'intento di veicolare un messaggio anche se può sembrare scontato o banale. Credo che mi porterò un bel romanzo sotto l'ombrellone che ho gia individuato tra i tanti acquistati a mai iniziati. So che suonare la chitarra per me un è toccasana. Ieri sera improvvisavo un po mentre ascoltavo un concerto in teatro di Ligabue. Beh, sicuramente non sarò un mostro alla chitarra ma vedevo e sentivo soprattutto che qualcosa stava venendo fuori. Le mie dita accennavano a passaggi migliori e contemporaneamente il mio cuore si alleggeriva sempre più. Ho capito che questo è quello che voglio fare nella vita, voglio svuotarmi suonando, voglio essere il vento che tanto mi attrae, essere parte del fiume che è la vita stessa. Capire e comprendere che stiamo fluendo e che l'immondizia che possono gettarci dentro sono solo le ancore di qualcuno che non ha capito che dobbiamo tutti scorrere. Essere il tutto. Siamo molto attaccati a cio che siamo o che crediamo di essere. Siamo legati ai nostri affetti in maniera indissolubile. Dobbiamo pensarla in modo diverso. Dobbiamo essere il fiume e vivere questo tempo al meglio delle nostre possibilità. Se ognuno di noi fallisce questo obiettivo o semplicemente non lo vede o capisce, non aiuta il fiume, ma diventa immondizia. Sono anche convinto che non serve fare grandi cose che magari tutti ricorderanno quando non saremo più, ma semplicemente purificare l'acqua di cui siamo composti. Servirà sicuramente a qualcuno dopo di noi. Servirà, ormai credo di averlo capito.