Nothingman

mercoledì 25 marzo 2009


Once divided...nothing left to subtract...
Some words when spoken...can't be taken back..
Walks on his own...with thoughts he can't help thinking...
Future's above...but in the past he's slow and sinking...
Caught a bolt of lightnin...cursed the day he let it go...

Nothingman...
Isn't it something?
Nothingman...

She once believed...in every story he had to tell...
One day she stiffened...took the other side...
Empty stares...from each corner of a shared prison cell...
One just escapes...one's left inside the well...
And he who forgets...will be destined to remember...oh...oh...oh...

Nothingman...
Isn't it something?
Nothingman...

Oh, she don't want him...
Oh, she won't feed him...after he's flown away...
Oh, into the sun...ah, into the sun...
Burn...burn...

Nothingman...
Isn't it something?
Nothingman...
Nothingman...
Coulda' been something...
Nothingman...
Oh...ohh...ohh...

No dottore no, per favore. Non è un interruttore non ci scherzi su...

lunedì 23 marzo 2009


-Dottò non mi sento bene che sarà?
--Secondo te che è?
-Boh! Mmm, forse è solo un po di febbre...
--Allò e la febbre!
-(Che ci so venuto a fa dico io...) E le analisi? Come so sti valori, c'è da preoccuparsi?
--Preoccuparsi diciamo di no, è che è un po tutto sottosopra. Tipo che ne so, prendiamo quelle relative ai sentimenti. Troppi sbalzi, sembra una roulette...
-Forse mangio un po troppo pesante?
--La spiritualità poi non ne parliamo, è proprio ai minimi storici. Io insisterei sui Padre nostro che alla fine funzionano sempre.
-E il cervello? Che mi dice del cervello?
--Beh, quà forse urge un intervento mirato, che alla fine sono sempre le solite cose. Spegni la tv e leggi di più. Anche le cazzate. Scrivi, anche una pagina al giorno va bene. Anche le cazzate, però scrivi.
-Dottò di cazzate che mi occupano il tempo sto pieno...
--Per non parlare poi dell'anima, roba da ricovero!!!
-Si vabbè...
--No vabbè il cazzo, vedi che devi fa perchè qua si rischia lo sfascio.
-Dottò le posso dì una cosa strana che ho visto oggi e che non centra niente? Stavo a mediaworld, girovagavo tra i cd nuovi e i dvd musicali. Volevo prendere l'ultimo di Renato Zero, sa com'è, Renato è sempre Renato. Però poi mi so ricordato che oggi cercavo notizie in rete di un concerto degli U2 che però non ho capito bene bene se esiste.
Cioè, in realtà la storia inizia quando facevo l'istituto d'arte ed ero compagno di banco a un certo Silvio. Se io sto male, Silvio sta peggio dottò.
Com'è, come non è, un giorno mi dice se gli presto la musicassetta (e sottolineo la musicassetta) appena comprata di Carboni, DiarioCarboni. Era un specie di diario di scuola da un lato e dall'altro c'era la cassetta, roba da rabbrividire al solo pensiero. Gliela presto e lui in cambio mi da un cd degli U2.
Dottò io compravo le cassette di Carboni, poi capì che ne sapevo io degli U2?! E lui mi fa: 
--L'ho fregata a mio fratello, dice che un bootleg, un cd di un concerto che in realtà non esiste.
-Come non esiste?
--Nel senso che non l'hanno mai pubblicato cazzone!
-E se non l'hanno pubblicato tuo fratello com'è che ce l'ha?
--Ma che ne so, lo vuoi o no?
-Vabbè dammelo, ma non mi scrivere sul diario di Carboni che m'incazzo!
Durante gli anni di scuola ho provato più di una volta a farmi ridare la cassetta ma Silvio diceva sempre che non la trovava e che mi poteva dare il diario se intanto gli ridavo il cd degli U2.
Dottò secondo lei che ho fatto? Ovviamente mi sono tenuto il cd rassegnandomi a non riavere più sto cavolo di DiarioCarboni.
Ma mi sta ascoltando???? Il bello viene adesso.
--Si ma la cosa strana?
-Insomma molto più in la, in altre situazioni e circostanze conosco un tizio che è patito degli U2. Un bravo ragazzo, un po taciturno però ti faceva fare un sacco di risate. Quando gli prendeva bene faceva le imitazioni più disparate. Gli venivano bene le voci baritonali alla Gassman, l'accento romanesco e poi sapeva fare un perfetto Bertinotti. Dottò era ugualeee! Diceva cose a cazzo che capiva solo lui!!!
Sto tizio però aveva l'ambigua abitudine di assentarsi quando alla fine di una cena fra amici, ci si alzava e si raccoglievano i soldi.
Se ne andava sistematiamente e noi a sbatterci perchè ci rimaneva una quota che puntualmente coprivamo rimettendo uno o due euro a testa.
Che poi sta cosa è successa solo un paio di volte a dire il vero, ma dottò lei lo sa meglio di me, quando si sta in compagnia e si nota una cosa del genere, subito diventa motivo di pettegolezzo. E non mi faccia pensare di chissà quali pettegolezzi sono stato oggetto io...
--Si ma, Modesti che facciamo? Stringiamo?!? Io c'ho i pazienti seri eh! Sta cosa strana me la vuole dire si o no? Eccheppalleeee...
-No aspè. Io commetto l'errore un giorno di prestargli sto famoso cd del concerto inesistente degli U2. "Sai è un bootleg" facendo un po lo sborone. Meno male che me lo so passato con iTunes sul mac prima di darglielo, perchè lo sto ancora piangendo. Capisce? Non me lo ha più ridato!
Sto meditando di piazzarmi un giorno sotto casa sua e con una scusa, mentre vedo che rientra o esce, far finta di passare per di la e bloccarlo con un "Ciaocomevamaquantotempoeccecc" e poi con la faccia più stronza che si possa immaginare chiedergli: Gia che ci siamo, mica potresti scendermi un secondo quel bootleg degli U2? Sto partecipando a un reality game e la prova settimanale consiste nel farsi riconsegnare un bootleg degli U2 a caso, per vincere un milione di euro!
-- Modesti? La cosa strana qual'è?
-Dottò niente, mentre giravo per mediaworld con un dvd live degli U2 risalente al periodo di sto famoso bootleg, una signora guarda cos'ho in mano e poi mi guarda in faccia. Sembrava un po schifata.
--...
-Ma la gente i cazzi suoi non se li fa mai? Che voleva che stringessi, Albano Live in Cellino San Marco??

Tra sparare oppure sparire...

Non saprei da dove cominciare, ho troppe domande, troppi dubbi. Mi sento sganciato da questa terra, fuori da me stesso tanto da non riconoscermi. Sento la mancanza di qualità che prima forse pensavo di avere. Mi sento meno umile e più presuntuoso, egoista e stupido. Manco di lungimiranza e fatico a spiegarmi le cose. Ho bisogno di ritrovare una strada, ma non saprei da dove cominciare e per adesso resto qui.

Tanto(3)

mercoledì 18 marzo 2009


Che stai facendo? Lavoro
Che cosa cerchi? L'oro
Hai uno scopo? Credo
Dove ti trovi? In Italia
E come vivi? Suono
Di dove sei? Toscano
Qual è il tuo aspetto? Meno sereno di un tempo, ma non per questo stanco
A cosa pensi? Al deserto
Qual è il tuo impegno? Immenso
Ed il tuo tempo? Denso
Che risultati hai? Alti e bassi
Che risultati hai? Alti e bassi

Rido di me, di te, di tutto ciò che di mortale c'è e che mi piace
Tanto tanto tanto tanto tanto...


Come va il mondo? Male
Come va il mondo? Bene

Rido di me, di te, di tutto ciò che di mortale c'è e che mi piace
Tanto tanto tanto tanto tanto...


Che cosa fai? Vivo
Quando sei in forma? Scrivo
Innamorato? Credo
E lei ti ama? A suo modo
Come va il mondo? Male
Come va il mondo? Bene
Che dice il cielo? Tuona
E la chitarra? ...suona!!!
Sei felice? A volte
Hai distrazioni? Molte
E la salute? Buona
E la chitarra? ...suona!!!
Cosa ti piace? Viaggiare
Tra il dire e il fare? Il mare

Rido di me, di te, di tutto ciò che di mortale c'è e che mi piace
Tanto tanto tanto tanto tanto...


Sei felice? Quanto quanto quanto tanto tanto tanto tanto...
Qual'è il tuo impegno? Quanto quanto quanto tanto tanto tanto tanto...
Innamorato? Quanto quanto quanto tanto tanto tanto tanto...
Come và il mondo? Quanto quanto quanto tanto tanto tanto tanto...

I say i' sto ccà, me 'mbriaco e c'aggia fà...

martedì 3 marzo 2009

A volte mi sembra ci sia una sorta di ineluttabilità nell'accettare la distrazione a cui sono sottoposto e la mia reazione spesso è dirompente, contraria e in alcuni casi sbagliata. La tv, col suo zapping, è l'esempio più lampante di perdita di tempo, forse fin troppo, ma anche leggere fumetti vuoti e sterili, prodotti in serie, o giocare a videogiochi fotocopia, non fanno altro che aumentare questa mia sensazione. La percepisco come tempo rubato. Probabilmente se potessi calcolare con precisione tutto il tempo libero impiegato in attività del genere, potrebbero venire fuori dei dati preoccupanti. Dopo le analisi del sangue, dovrebbero inventare le analisi del tempo libero e metterle in relazione con quelle dell'anima.
Sento l'esigenza di un'organizzazione migliore. Forse è uno stupido capriccio ma voglio della qualità che sento mancare nelle mie giornate. Vorrei potermi slegare da uno schema e seguire un istinto tutto mio. Scegliere cosa guardare, cosa ascoltare, o forse nel migliore dei casi, crearlo in prima persona. Forse ho solo bisogno di esprimermi i più, via le stronzate, un foglio e una penna, o una chitarra o una passeggiata. Niente orologi, ma il sole che passa e che scende. Più corpo, più spirito, più anima, intelletto e sentimento.