Notti di nessuno notti sfrigolanti di lampioni...

sabato 26 luglio 2008


Mi ero vestito un po rock n'roll ieri sera. C'era un'aria buona, tutta da respirare, di quelle che si fanno notare e ti fanno compagnia. Ero uscito di casa in netto anticipo, guidando piano, rilassato. Ho parcheggiato sotto casa sua, e mentre l'aspettavo scendere mi son messo a leggere Complice la musica, di Fernanda Pivano. Non la conoscevo, non sapevo nulla di lei, l'avevo solo sentita nominare qua e là. Incuriosito da queste chiacchierate/interviste con molti dei cantautori che amo e seguo, ieri pomeriggio decisi per l'acquisto. Introduzione, chi è Fernanda Pivano ecc ecc. Lettera/dedica di Vasco, mi scappa una sana risata. Prima chiacchierata, Claudio Baglioni. Ebbene si, ancora e sempre lui. Mentre leggo il rumore della strada parco fa da colonna sonora. Il campanello di una bicicletta che passa, le risate di un bambino in lontananza, l'aria e il suo silenzio. Ad un tratto sento una voce canticchiare qualcosa. Una voce baritonale che tra se e se cantava e fischiettava. Vedo spuntare un signore anziano, capelli corti bianchissimi, con un andatura da orsacchiotto. Più che camminare sembrava portare a spasso il suo allegro pancione. Mi passa davanti come se nulla fosse, sorrido. Voglio arrivare anche io a quell'età che canticchio a porto a spasso la mia bella panza. Passo dopo passo si allontana, ogni tanto sbraccia come a voler catturare l'aria fresca che ci circonda. Lo osservo mentre diventa un puntino piccolino, mi volto e vedo lei avvicinarsi dal cancello di casa vestita di rosso corallo. Chiudo il libro e metto in moto il cuore, la serata è appena cominciata.

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