Ogni volta che rimando tutto a domani...

giovedì 17 dicembre 2015

Ogni giorno è una pagina nuova.
Lo so non è molto originale come concetto, ma da un po' di tempo a questa parte, mi sembra di svegliarmi ogni mattina in una storia nuova. Mi capita di avere un breve istante di smarrimento quando provo a ricordare che storia si è conclusa la sera prima.
Ma poi non ci penso più.
E se gennaio può essere l'alba di un nuovo giorno, dicembre l'ho sempre visto come la notte. Quando il tramonto di ottobre ha scaldato coi suoi ultimi raggi e novembre ha chiuso le imposte e ci si prepara a quel salto nel vuoto che è il sonno.
Questo "giorno", questo "anno" che si avvia alla sua conclusione, è stato forte, intenso, burrascoso, violento, caldo, tremendo, sorprendente, deludente, disgustoso, meraviglioso, furente, sensibile, solitario, compagnone, triste, felice.
L'ho vissuto tutto e mi ha attraversato pienamente. Sono senza forze capitano, sono stanco, piacevolmente stanco.
Ho voglia di farmi una bella dormita e di svegliarmi domani.

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