Se ne togli dieci sono 23 ed è tutta un'altra musica e senza esagerazioni, un'altra vita. Fatta di altre voci, altri stanze e altre strade.
Se ne aggiungi dieci invece sono 43 e sembrano davvero tanti a vederli adesso da qui.
Proprio non saprei dire dove sarò o addirittura se ci sarò. Con chi, come e dove.
Adesso sono trentatrè.
E adesso sono nella mia stanza dei giochi, dove ho i miei strumenti, le mie cose, dove passo il mio tempo migliore, dove in questo momento sto ascoltando in cuffia le mie registrazioni, le canzoni che nel corso del tempo ho voluto fermare. Le ascolto perchè mi piace risentirmi, perchè ogni volta che in macchina l'iPod ne passa una nel random generale sto sempre li a capire quanto la mia voce assomiglia a quello che sono, cercando di leggere quello che in realtà non dice con le parole.
Lo faccio perchè la mia voce è la mia costante. E' l'elemento che è in grado di riconnettermi con la mia emotività e capacità di emozionarmi. Capacità che nei momenti più bui della mia esistenza ho creduto di aver perso, sbagliandomi. :)