Sono un abitudinario, leggo la targhetta sopra l'ascensore...

mercoledì 22 novembre 2006

Beate le care vecchie abitudini. Mi siedo davanti al mio fido Mac (oops, ma forse così sto ostentando soldi case e macchine veloci?!) per scrivere qualcosa, anche se non so bene cosa. Partiamo da due miei classici. Primo, ho un mal di testa che non mi lascia in pace da oggi alle tre circa. Talmente grande da farmi girare per casa come un pazzo. A furia di carezzarmi la testa ho i capelli che sembrano i botti di fine anno! Talmente grande che sembra una confezione per la tutta la famiglia. Una di quelle gran formato con cifre tonde come un bel 500 che campeggiano in basso a destra. Come i cereali e come loro forse dovrei appiccicarmi sulla fronte un bollino blu con la scritta/offertona che grida "Con il 35% di mal di testa in più!"
Il secondo classico è che ho messo iTunes a pescare musica dal mazzo. Mi ha appena servito una mano micidiale, potrei vincere contro qualsiasi vostro risultato. Non avete scampo. Proprio adesso ha beccato un pezzo del '74 di un tizio che non sto nemmeno più a nominare. A proposito, Helga per quella foto ti odio e ti invidio ; ))
Agghiacciante non è proprio il termine giusto, ma è il primo che mi viene in mente.
Una cosa è certa. nonostante l'emicrania/cefalea/cefalgia che mi perseguita (si vede che uso il dizionario dei sinonimi e dei contrari?!) sono abbastanza contento. Non so voi, ma solitamente alle 22 e 38 di un mercoledì qualunque non sto di certo in camera mia con la tv spenta e scribacchiare. Cioè, solitamente faccio uno zapping clamoroso mentre cerco di leggere un buon fumetto, oppure strimpello la chitarra, oppure non lo so... Sta di fatto che mi sembra una situazione nuova questa. Me la godo. Nel frattempo suona una "Raccontami di te" di Masini altrettanto, se non più agghiacciante di quella di prima, ma io con questi personaggi ci sono cresciuto che ci posso fare? Oramai qualsiasi cosa facciano, il disco me lo compro lo stesso. C'è e ascolto sicuramente molte cose più importanti belle e diverse per valore storico/artistico nel mondo della musica ma quando mi parte una canzonetta del genere e guardo come sto facendo adesso, lo sfondo della mia scrivania, dove (vedi foto) gli occhi di Elisa guardano solo me, non posso non pensare che voglia dirmi qualcosa, raccontarmi un po di se. Magari. In questi giorni è uscito un greatest hits con un pezzo diventato ormai ossessione. Parlo del brano scritto da Ligabue "Gli ostacoli del cuore" e appunto cantato da Elisa. Una nuova ossessione, come direbbero i Subsonica, che mi ha portato l'altra notte a sognare di incontrarla, passando parte della giornata con lei. Dico parte perchè l'altra l'ho passata niente meno che con Vasco!?!?! Lo so, questi sono i sintomi di un periodo di forte stress, ma forse sono meglio questi risultati che altri.
Anzi mi sento abbastanza sereno nonostante alcune situazioni sono tutt'altro che dimenticate e altre se ne aggiungono, ma se io per primo non difendo gli altri difendendo me stesso qua va tutto a puttane. Ho capito di avere una funzione importante. Servo da collante. Servo a tenere le redini di una famiglia insieme, magari il mio fine ultimo è proprio questo. Essere di aiuto a chi mi sta strettamente vicino proprio con la mia presenza. Riconosco che ho questa tendenza da sempre, fin da piccolo. Rivedendo tutto quello che ho fatto, vedo questo comune denominatore dell'unione e condivisione. Ci credo in fondo e continuerò su questa strada.
Beh, ora basta. Mi sa che Porta a porta sta iniziando e ho voglia di vedermelo.
Volevo dire un ultima cosa.
Prima ero al telefono con Elena e mentre facevo strepitosamente finta di ascoltare le sue interssantissime cose ho prestato attenzione a una cosa. Magari è solo frutto del mio ego ma la trovo una cosa bella. Ho la capacità di farla ridere. Mentre rideva ho pensato questo. E questa capacità la metto in pratica sempre. Lo vedo anche con mia sorella. Mi piace farle ridere.
Adesso vado a fare una bella cosa. Manca ancora qualche minuto a Vespa quindi mi preparo una bella camomilla (vedi foto) e lo faccio con l'ultima bustina di una scatola particolare di camomilla. Particolare perche chi me la venduta (vedi sempre la foto) è una persona speciale che ho inseguito per molto tempo e che adesso rimane solo un bel ricordo. Che strana la vita, proprio stanotte ho sognato la sua migliore amica eh eh. Anzi, adesso gli mando una mail con il link di questo post. Così, giusto per salutarla.

Come si fa...?

mercoledì 15 novembre 2006

Ma come si fa a morire? Raccontamelo tu...
Come si fa a godere? Non ce la faccio più...
E come si dorme quando il buio arriva e non finisce mai?
E quanto ti fa paura se l'idea dal cielo cade su di noi?
Ma come si annidano i serpenti? Occhio e attento a dove vai!
Ho mille ragioni per gridare non dimenticarlo mai!
E come s'incazza la gente che dorme, le tegole rotte sulla casa che soffre.
Non ci danno più quel pane d'amore ma solo medaglie con un bel tricolore.
Che ci ridà coscienza e non ci credi più!
Ma come si fa? Raccontala a un altro! E' tutto finto e resterò bambino fino in fondo!
Ma dimmi come si fa? Secondo te io dormo?
E non mi capita più davvero, in questo mondo che eccita e non ce la da.
Tu dimmi come si fa?!?

Ma come si fa a godere di albe nere e di stereotipi?
E come ti va di star sdraiato al sole quando hai i debiti?
Ma come si fa a dare di più, se brilla la notte e piangi con la tv?
A un passo da te c'è un altro dolore che ti dorme accanto e ti disturba il rumore!
Che ti ridà coscenza e non ci credi più!
Ma come si fa?!? Convincimi adesso!
E non illudermi anche tu, sarò con te lo stesso!
Ma dove si va su questa terra a scacchi?
Ma io con te vincerò davvero, in questo mondo che eccita e non ce la da.
Tu dimmi come si fa?!?
Ma come si fa a vivere all'ingrasso se quelli come te non ridono lo stesso?
Ma come si fa a predicare l'inganno se il figlio lassù ti perdona lo stesso? Ma come si fa?!?
Ma come si fa a fare solo festa... Se c'è qualcuno che grida tu non girare la testa!!!
Ma io con te vincerò davvero, in questo mondo che eccita e non ce la da.
Tu dimmi come si fa?!?

Se c'è qualcuno che grida tu non girar la testa!!!

Un po di qualunquismo su notizie sparse:
  1. Anziani maltrattati: undici arresti
  2. Abusavano di due sorelle disabili
  3. Ragazzo Dawn picchiato a scuola
Quest'ultima agghiacciante notizia l'ho appresa mentre correvo sul tapiroullant in palestra e con le cuffie collegate alla tv di fronte a me ascoltavo il telegiornale delle otto. Sarà che in questi giorni sono parecchio sensibile, ma su questa notizia ho dovuto fermarmi per il disgusto. Ma in che cazzo di mondo vivo!?!

Ognuno in fondo perso dentro i fatti suoi...

lunedì 6 novembre 2006

Con mio grande (dis)piacere, alla fine vedo che le cose vengono fuori. Anche se ho sperato fino all'ultimo di sbagliarmi. Del cflm, non me ne frega nulla, sia ben chiaro. Al massimo posso nutrire interesse per qualche elmento che ne veste la casacca e il credo e che comunque nonostante tutto ritengo ancora un amico. Sperando di trovare un punto di verità tra quello sento e quanto è effettivamente vero. Il mio scopo è solo capire. Capire per migliorarmi, tutto qua. Non certo per il puro gusto di fare casini. Magari sbagliando alla grande, ma per mia esperienza, ho imparato anche a voler sbagliare per poter imparare meglio e più intensamente. Ma tutti questi sofismi ve li risparmio. Sono considerazioni mie personali. Il dato oggettivo è che avverto, noto, registro, osservo, una deriva si situazioni. E non sono l'unico, ci tengo a precisarlo. Ho lamentato per primo una situazione personale, che passa per il cflm ma che non è il punto focale del mio discorso. Perchè, ad esempio, della M del cflm, sono un chiaro estimatore e amico/conoscente. Tutti gli altri sono capaci di ben poco se non paio. Parlo di relazioni e sentimenti. Ci sono rimasto male nel vedere una persona che ancora ritengo amica, comportarsi nella maniera come poi si è comportata. Ho voluto manifestarlo qui sul mio blog, forse per pigrizia nel non voler affrontare la cosa faccia a faccia. Visto che non è stato fatto fin adesso, nonostante diversi miei segnali a cercare di riallacciare un discorso. Forse per non sentirmi/si in imbarazzo nell'affrontare la questione. Forse per un inesorabile e ormai inevitabile allontamento dovuto anche ad altri fattori. Finito. Se voglio cercare di capire il perchè, ed è leggittimo che lo io lo faccia, vado a scavare. E se vedo che forse questo amico ha scelto e/o è stato messo in condizione di non dirmi nulla di questa vacanza, se permettete m'incazzo. E' non è la sola persona! Altre persone mi hanno confessato, di essere state male per non aver potuto dire alle amicizie più strette di questa vacanza se non in caso di necessità, quando magari qualcuno dava o meno forfait. Ho scavato per capire come mai nessuno doveva sapere di questa vacanza e siccome sono venute fuori determinate risposte delle persone ecco che mi faccio la mia ricostruzione di quanto accaduto. E' un dato di fatto che questa vacanza sia stata organizzata in gran segreto. Come mai questa segretezza? Forse la redistribuzione del fondo cassa cflm? Va bene, ma ditelo, perchè qualcuno potrebbe anche incazzarsi nel sapere che i soldi che dovrebbero servire per finanziare le altre feste vengano poi riutilizzati in altri modi. E non mi sta bene il discorso che chi ha contribuito più che attivamente alla realizzazione di una festa sia in diritto di ricevere dei soldi. Perchè qualcuno potrebbe non condividerlo, punto e basta. Sopratutto se, come nel mio caso ad esempio, ha creduto e contribuito in passato, mettendosi a completa disposizione senza mai chiedere nulla. Anzi per la verità una volta delle ultime mi hanno anche chiesto di ripartecipare come musicista e come dj, ma quando ho chiesto qualcosa (pochissimo tra l'altro) mi è stato detto di no, nonostante continuiate a pagare regolarmente e normalmente il solito dj di turno. Io non ho diritto a un riconoscimento in denaro per l'impegno proofuso in passato? Chi lo stabilisce? E da chi è stato stabilito che qualcuno può stabilire e qualcun'altro no? Ma tutto questo è poca cosa, rispetto all'aridità che ne consegue. Il mio incubo non è affatto il cflm. Ma la povertà di relazioni che si è venuta a creare a causa sua. C'è o non c'è qualcosa di sbagliato in tutto questo? Sono pazzo e paranoico? Va bene, ma voglio esserne certo prima di autorinchiudermi in un manicomio. Se poi invece tutto questo torto non c'è l'ho... eh beh, allora vado avanti! Ma badate che non sono Don Chisciotte della mancia. Ho altri cazzi per la testa e non sto sempre, anzi quasi mai a pensare a voi. Tutt'altro. Solo che quando torno a casa la sera e non ritrovo le amicizie di un tempo, m'interrogo. E cerco di capire come mai tutto questo. Come mai anche un amico stretto si è fatto fregare così!
Concludo nel rispondere ai commentatori del post precedente.
Fabbrì, ne possiamo parlare quando vuoi, anzi, magari!!!! Spero ancora nella tua ragionevolezza. Lorè, mi fa piacere leggere dalle tue parole la sincerità della nostra amicizia, ma io non ho attacato te in maniera così diretta e non ho certo calunniato nessuno sottolienando presunti modi di fare. Mi riferisco al mio presunto ostentare soldi, case e macchine veloci. Perchè fino a prova contraria, a casa mia ci sei stato e come quando si trattava di rimediare il capodanno che non siete riusciti a organizzare. Così anche come a pasquetta se non ricordo male. E non ho certo messo a disposizione casa mia per ostentare qualcosa, ma solo per il piacere di avervi tutti a casa mia. Per ospitalità. Quindi trovo fuori luogo, infantile e oltremodo maleducato il tuo intervento. Il resto sono solo chiacchiere.

Ooh, cosa sarà, che ti fa uscire di tasca dei "No, non ci sto..."

sabato 4 novembre 2006

Ma come devo fare!? L'ultimo periodo non è certo tra i migliori della mia vita, nonostante alcuni importanti cambiamenti sono in vista. Macchina, casa... famiglia! :-( Ultimamente mi sembro un vecchio che si lamenta per tutto e per tutti. Che vede il mondo sottosopra, senza più educazione, rispetto, cuore e cervello. Io che ero e sono il più cazzone tra i cazzoni!!!! Deluso da un amicizia e deluso dalle altrettante presunte tali, che ormai nemmeno due parole di circostanza riescono a scambiare. Sono deluso appunto da chi credevo un amico e mi ha tradito. Non tanto perchè non è stato capace di dirmi una semplice cosa. Come ad esempio Scusa. Ma per l'indifferenza alla quale mi ha condannato. Volutamente o no. Il tutto forse è partito perchè mi sono permesso di criticare il cflm, che ormai non organizza, ma agonizza! Niente più rime lo giuro! Questo non mi ha permesso di essere il benvenuto alla vancaza salentina dai capetti senza capelli che si sono sentiti toccati nel profondo dalle mie dichiarazioni. Quei capetti senza capelli che ormai assomigliano più a una bottiglia di Pampero Poco Especial e sempre meno a un amico che conosco da circa vent'anni. Ripeto, vent'anni!! Che dall'alto del loro amatissimo bancone non salutano più e che in qualche modo hanno fatto in modo da escludermi da un'intera estate. Inducendo l'amico traditore appunto a non dirmi nulla della suddetta vacanza. Vacanza alla quale probabilmente non avrei partecipato comunque, visto che non trovo molto interessante passare il mio tempo con delle bottiglie vuote con le gambe e tanta aria per la bocca. Vista anche la possibilità poi comuque non colta, di andare sempre nel salento con chi ritengo meritevole di tutto me stesso. Io credo e spero ancora e comunque nell'amicizia, lo ritengo un valore universale e non un mezzo per non sentirsi soli e passare una serata o un inverno intero perchè non si sa che cazzo fare!!! Credo nel rispetto delle opinioni, nel diritto ad esprimerle e a non sentirsi un alieno una volta espresse.

Ma la cosa più importante a cui credo è il perdono. Un valore tipicamente cristiano, che io sposo totalmente. Sia nel darlo, che nel riceverlo.

La cosa assurda poi è il fatto che anche tra di loro si comportano così! Proprio in occasione della partenza, ad esempio, appena l'amico traditore ha comunicato l'impossibilità a partire per motivi di salute, il capetto senza capelli non gli ha nemmeno chiesto cos'aveva, tanto era preoccupato a trovare un sostituto perchè in caso contrario avrebbero dovuto rimetere qualche euro in più tutti quanti. E lo dico con certezza visto che ero presente a questa discussione sotto la vostra palma. Palma che avrei potuto non prendere se avessi saputo che agosoto l'avrei passato comuque da solo. Troppi soldi se poi consideriamo il fatto che probabilmente il fondo cassa di questo benedetto cflm, è stato ripartito tra i vari capetti, con più o meno capelli, per poter meglio affrontare questa vacanza. Insomma non solo non mi hanno voluto, ma gli ho forse pure pagato la vacanza! Il tutto mentre altri amici di serie B, sono dovuti ripiegare in bread & breakfast nelle immediate vicinanze perchè ormai era scattata la gara al non rimanere inculati a ferragosto. Come in un vero e proprio mercato, si sentivano di partenze in un primo e secondo scaglione, riserve, ripescaggi e chi più ne ha più ne metta. Niente amicizia, in tutto questo. Nessun accenno a un sentimento di condivisione per una vancanza che è appunto l'essenza della condivisione.
Io sono rimasto fuori da tutto questo. E meno male aggiungo, col senno di poi. Anche se adesso ne vivo le conseguenze. Ma non spreco più il mio tempo.
Quando tutti sono tornati, tutto cambia. Non c'è più un gruppo di amici e tutto e tutti sono alla deriva. Gente che ha da condividere anni di esperienze insieme, non si vede più. Però se magari al cflm, col vento a favore gli si alza il pisello e organizza una festicciola... Ahh beh, allora tutti insieme allegramente come se niente fosse. Falsi! Ipocriti! Voi abili a tenere un piede qua e uno la... tanto per citare un verso molto ispirato di Vasco. Vi calza a pennello!

Da molto mi tenevo dentro tutto questo. Così come altre cose, ma adesso ho veramente sbottato, non me ne frega un cazzo di quello che potete pensare, se vi siete offesi, se siete daccordo o meno. Ho sbagliato? Sicuramente, non lo metto in dubbio. Dovrò chiedere scusa a qualcuno? Può darsi. Probabilmente domani mi pentirò anche di aver scritto tutto questo, ma di sicuro stasera potrò dormire un tantinello più tranquillo.

Equilibrio instabile

Ho bisogno di sentirmi utile / Lo faccio per me
Voglio darmi delle regole / Per assomigliare a te
Non mi voglio vulnerabile / Alla tua mercè
Ho bisogno di un codice / Ed anche di un perchè

Vivo un equilibrio instabile
colleziono illusioni
in questa vita così labile
io sono le mie canzoni...

Sono un lusso una contraddizione / sono il popolo e il re
sono servo e signore / il baro ed il croupier

Ma vivo un equilibrio instabile
io colleziono illusioni
in questo mondo così labile
io sono le mie canzoni...

E vivo un equilibrio instabile
lui lui non sente ragioni
sono un equilibrista abile
schiavo delle mie emozioni...