When I find myself in times of trouble Mother Mary comes to me speaking words of wisdom...

martedì 13 gennaio 2009


Ad essere sinceri da vecchio mi immagino sorridente, magari un po ricurvo, zoppicante, ma sicuramente arzillo e con gli occhi accesi. Mi vedo circondato da gente e da amici e mi vedo sempre pronto a borbottare e a dire come vanno fatte le cose. Vedo mio nipote che mi ride dietro pensando che sono un vecchio un po troppo strano perfino per i ragazzi del tempo che vivrò. Vedo mia sorella. Vedo la mia donna, come un'isola in mezzo al mare. Una certezza granitica tanto quanto la sua pace e la tua rassicurante dolcezza. Premurosa e attenta, profonda conoscitrice dei miei stati d'animo. Mi vedo bene insomma, contrariamente alle false profezie di un povero pazzo.
Un pomeriggio di tanti anni fa, spostando delle cose da un mobile, caddero delle carte da ramino. Lui ne prese una e guardandomi fisso negli occhi mi disse: "Tu morirai da solo. Si, da solo e in una stanza bianca. Non ci sarà nessuno vicino a te, nessuno a tenerti la mano".
Chissà quanto, quelle stupide parole prive di un qualsiasi fondamento logico, hanno influito sulla mia malinconia e su quella sensazione di solitudine che per fin troppo tempo mi sono portato dietro.
Oggi va così.
Domani andrà meglio.
Anzi domani...
Domani voglio fare l'amore, voglio andare a casa mia. Li sento delle energie nuove, tutte da percorrere e brividi da ascoltare. Pagine di un nuovo libro tutto da scrivere.
In questa stanza ci sono oggetti con ombre troppo lunghe.

5 Commenti:

Anonimo ha detto...

Capita anche a me, ogni tanto, di pensare a come sarà la mia vecchiaia e, soprattutto, se ssaprò viverla nella maniera giusta. Vuoi sapere come mi vedo? Ebbene, circondata da tanti libri o da tanta musica, con un cane accanto. Non mi sembra disperata la situazione.

Anonimo ha detto...

Oggi sono un pò pensierosa,preoccupata...le tue parole mi calmano.

Anonimo ha detto...

Freghete, ma chi era cullù?!

Cecco Angiolieri ha detto...

Ciao, dott.Jekill o preferisci mr.Hyde?perche' tutta questa melodrammaticita'?? scusa non ci conosciamo ma quello che trapela dal tuo blog e' un profondo senso di non appartenenza.....è la presentazione di una persona che non sembri di essere!!!per caso non ti piaci?perdona la schiettezza veramente!!!!

sunflower ha detto...

non riesco proprio ad immaginare la mia vita quando sarò vecchia...uso tanto l'immaginazione come strumento per visualizzare le cose, ma questa proprio non mi ci riesce, chissà perchè, forse è un modo per reprimere una cosa che non voglio