New kiss...

lunedì 27 dicembre 2004

Descrivere gli ultimi giorni non è certo facile. Tante cose sono successe, e tante emozioni si sono susseguite e tutto questo mi porta a dire che la vita è degna di essere vissuta tutta, fino in fondo.
Lo so che è una frase del cazzo, ma a volte nella semplicità si nasconde l'essenza delle cose. Parliamo di natale.
E' stato un giorno come gli altri, poco "Spirito Natalizio" ma tranquillo. Si è lasciato vivere con naturalezza con i suoi lati tranquilli e i suoi eccessi. La sera di natale sono stato protagonista, insieme a un amico, di un bel concerto al Wake Up. E' stato il mio esordio nell' Hip Hop. Dovete sapere che io al Wake Up sono di casa, visto che collaboro con uno dei titolari, e quindi per me quel locale è un po come casa mia. Conosco tutti li, anche il giro di persone che solitamente si avvicenda di settimana in settimana. La cosa bella della serata non è stato tanto il cantare, ma ritrovare gli amici con cui questa estate ho diviso gioe e dolori in Croazia. Il mio capoanimatore, il mio compagno di stanza, Demolition Man!!!! Con loro ho passato delle serate indimenticabili. Le porterò sempre nel cuore credimi. Ballare con loro, saltare con loro, bere con loro, per me è stato un flashback bellissimo. Mi sentivo libero in Croazia, mi sono sentito libero al Wake Up.

Io sono quiiii, l'orchestra c'èèèèèèè!!!!

sabato 25 dicembre 2004

E’ un lungo pomeriggio quello di oggi. E lungo è stato pensare a cosa scrivere con queste parole. La prima cosa che mi è venuta in mente quando ho pensato a cosa regalarti ho pensato a qualcosa di diverso dal solito. A qualcosa di profondamente diverso da tutto quello che ci circonda. Quel qualcosa che tutti andiamo cercando ma che la pubblicità abilmente ci nasconde. Qualcosa che sempre più spesso diventa non raro ma unico. Qualcosa che anche in caso di ere glaciali avrebbe scaldato il tuo cuore e perchè no, magari parlandone a qualcun’altro infondergli un po di calore. Ho pesato a come fare, e cosa dire. Ho scelto questo semplice foglio. Uno dei tanti che fanno parte del mio taccuino dove scrivo i miei pensieri. Separarmi da questi fogli è come consegnarti un pezzo di me. Per sempre. Ed ecco che il regalo è fatto. Un emozione. Un ricordo. Qualcosa da tenere stretto per gli anni a venire. Qualcosa che ti farà riordare chi sono qualora lo dovessi scordare. Casomai ci dovessimo di nuovo separare.
Un ancora di salvezza. L’unico momento esente dalle mie imperfezioni.

Tanti auguri, ti voglio bene. Mirko

Holding back the years

lunedì 6 dicembre 2004

...Si avvicina Natale, e come dice qualcuno, non va bene e non va male. Anzi di sicuro non va bene! Oggi sono un po sottotono. A dire la verità lo sono da qualche tempo. Si stanno incrociando un sacco di cose in questo periodo. Chissà a cosa mi porteranno ognuno di esse. Ascolto la Musica e mi sembra di ricordarmi tante cose in una. Se potessi esprimere tutto quello che mi da la Musica... Credo di essere fortunato ad avere la Musica. Molti non hanno questa ancora di salvezza, molti proprio non hanno ancore e questo mi dispiace. Vivo una situazione difficile in questi giorni. Vivo l'impotenza di non sapere cosa fare difronte a problemi seri, quelli che capitano davvero nella vita. Vivo di riflesso "Male oscuro" e nel mio egoismo non riesco a fare molto di più di quello che gia faccio. Ammiro chi invece ce la fa e mi da una lezione in merito. Ci sono periodi di vacche grasse e periodi di vacche magre! E' vero. Ma un assolo in sottofondo mi dice che vuole venire fuori. Che l'acqua trova sempre il suo sfogo. Allora mi lascio guidare da quel po di esperieza che ho accumulato in tutti questi anni (27) e mi perdo in un solo psichedelico. Frastornato, completamente imbottito di suoni, voci, persone, cose da fare e da dire. L'assolo viene fuori e di sicuro scoppierà. D'altronde una canzone è fatta di accordi minori, ma anche di accordi maggiori.