Fuori c'è un vento...

sabato 29 gennaio 2005

Credo di essermi proprio messo in un bel guaio! Come si fa a rimanere indifferenti difronte a tanta ingenuità, semplicità e fragile bellezza? Mi piace contemplare, bere con gli occhi, come fosse acqua, la bellezza di una donna. Ma è una pratica che porta alla distorsione della realtà. Non credo di essermi innamorato, ma ogni volta confondo il gusto con il fuoco e non è facile rimanere lucidi. Poi mi è successa una cosa che mi ha scombussolato. Ho provato ad abbracciarla una volta e sono rimasto di sasso. Il suo corpo, le sue forme, il profumo... tutto mi rimandava a quella sensazione di appagamento che si ha quando si finisce di bere l'acqua. Ma l'acqua come purtroppo, troppo spesso accade, non riesce a rimanere pura. Durante il suo cammino può sporcarsi e prendere un nuovo odore, un nuovo sapore, una nuova forma.

"Fuori c'è un vento di treni e di gente che sfiora i tuoi seni con l'indifferente volgarità che la vita ha"

Cuccioli

Cucciolo dimmi cos'hai
perché se piangi sto peggio di te
e i tuoi problemi la sai sono i miei
perché se piangi vuol dire che forse non piangi per me
Cucciolo appoggiati qui
sulla mia spalla che tanto lo so
soffri il solletico e solo così
potrò vederti sorridere un po'
(...)
Fuori c'è un vento di treni e di gente
che sfiora i tuoi seni con l'indifferente volgarità
che la vita ha
e tu che avresti bisogno di sogni e di latte
di lampade accese di giorno e di notte rimani qui
perché fuori sai è così...è così
Cucciolo resta con me
sarò il tuo amante e la giovane zia
che quando chiedi il perché dei perché
ti saprà dare in risposta un pezzetto di vita la mia
...
Sarò il tuo amante e la giovane zia
che in bicicletta ti porta nei sogni che scappano
via verso un mare salato di pesci e di conchiglie
un mare guarito dal sole che qui non c'è
ma che è in me e in te
perché tu avresti bisogno di correre il mondo
dolcissimo cucciolo senza il guinzaglio della realtà
ti darò la mia fantasia e il mio braccio dov'è
é il tuo cuscino e il tuo seno è il mio
addormentata fai parte di me
e allora guardo il soffitto
e mi sento un po' cucciolo anch'io

Le cose che abbiamo in comune sono 4850...

lunedì 24 gennaio 2005

Primo post del nuovo anno e a pensarci bene dall'ultimo sembra proprio passato un anno. Dovrebbe essere ieri che stavo festeggiando il capodanno e invece sembra un mese di eternità. In definitiva è stato proprio un bel capodanno, passato con le persone giuste (?) e divertente così come mi aspettavo. Ma quello di cui vorrei parlare oggi non è certo il capodanno. Oggi sono al lavoro in ufficio e tra i vari appuntamenti oggi mi è capitato di parlare con una bella ragazza. Alta, mediterranea e sopratutto decisa, con due grandi occhi color cioccolata. Devo ammettere che all'inizio mi ha messo un po in sogezione, ma poi parlando sono riuscito a destare il suo interesse. Infatti mi guardava dritto negli occhi, attenta per capire quanto gli esponevo. Beh, come si fa a non rimanere affascinati da una ragazza così? Mi ha fatto un sacco di complimenti durante la trattativa, dicendomi che sono bravo nel mio mestiere e che è rimasta colpita dai miei metodi di persuasione e convinzione. Ad essere sincero anche io mi sono stupito di come è andata e sta di fatto che adesso ho una voglia esagerata di rivederla. So dove abita, dove lavora, quanti anni ha, se è fidanzata (e non lo è!), e ho persino il suo cellulare. Che faccio?

Lasciate un suggerimento se volete.
Ciao a tutti : )