Tutta mia la città, un deserto che conosco...

giovedì 5 maggio 2005

Di essere un tipo strano me lo hanno detto in molti, non c'è che dire, ma a volte mi stupisco di me stesso. Sono in ufficio e in questo preciso momento il cielo di Pescara è praticamente nero. C'è molto vento e tanta acqua che viene giu, uno spettacolo indescrivibile. Non so perchè sono così affascinato dai temporali, ma bisogna ammettere che hanno una forza evocativa unica. Vera e propria manifestazione della natura. In questi momenti mi ricordo di essere vivo e tangibile. Ed è in questi momenti che mi piace scendere giu in strada e osservare dal basso tutto quello che succede. Sentire il luogo e lo spazio come pochi attimi prima non potevo fare. Il vento e la pioggia danno una nuova dimensione a tutto quello che ci circonda.
Che spettacolo ragazzi.

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