Then i close my eyes...

giovedì 26 luglio 2007

Allora chiudo i miei occhi cercando un soffio di tranquillità. Mi sembra di riuscirci, ci sono quasi, mi lascio cullare e dondolare. Faccio un sorriso a occhi chiusi, sta facendo effetto. In questo sono fortunato. Ho visto visi portare avanti la loro vita senza uno scopo. Vedo ancora oggi il loro sguardo andato a male, perso nei giorni che si ripetono. Rifaccio un sorriso, lo faccio a me, in questo bolla di egoismo non c'è spazio per nessun altro. Tanto in fin dei conti, alla fine dei conti quando arriverà il momento saremo solo noi a varcare la soglia, non ci aiuterà nessuno. Un nuovo sorriso per me che devo decidere come illudermi per quel momento. Se immaginarmi in sella ad un cavallo pronto a dar battaglia, o se accettarne il mistero con la curiosità della sorpresa. Sapere se ci sarà qualcuno come dicono in molti. Ci vorrei parlare, saprei come farli sentire delle merde, le mie parole non darebbero scampo a chi ciecamente fa finta di nulla, non curandosi di quel che succede di qua. So che ce la farei. So che non avrebbero il coraggio di guardarmi in faccia per quanto forte gli sbatterei la cruda verità. Ma adesso basta. Sono ancora ad occhi chiusi e so che sto sorridendo ma so che non riesco a versar lacrime. In questo sono sfortunato. Per troppo tempo mi sono negato questo piacere. Ci riproverò, scaricherò la mia tensione. Riuscirò a tremare e a singhiozzare come un bambino. Lo voglio, lo pretendo, ne ho bisogno.

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