Pearl days...

martedì 11 gennaio 2011


L'ultimo fine settimana lo ammetto, sono stato uno straccio. Ho passato molto tempo da solo a scervellarmi su milioni di cose contemporaneamente senza arrivare a capo di nulla ovviamente, ma ringranziando iddio è stata solo una breve parentesi.
Ho scavalcato questo 2010 con un piccolo debito di ossigeno ma tutto sommato devo dire di averlo chiuso bene. Nella sua interezza, non mi riferisco a cosa ho fatto l'ultimo dell'anno. Insomma, per farla breve è un bilancio promettente.
In queste ultime settimane cantavo tra me e me queste parole: Pearl Days... e notavo come il cielo in effetti è stato spesso di un grigio lucido. Ho percepito un'atmosferia sofisticata che spesso veniva spruzzata di un timido sole nelle ore pomeridiane.
Un cielo grigio che non opprimeva ma anzi faceva da volano ai colori sottostanti esaltantone le proprietà.
E' stato un anno interessante sotto mille punti di vista. Ho capito tante cose di me, ma credo di averlo gia detto abbastanza un po a chiunque.
Ho suonato e registrato tante cose e sempre migliorando sia gli aspetti tecnici che puramente espressivi e questa cosa mi rende davvero contento. Mi fa venir voglia di rimettermi in gioco, esibirmi e creare qualcosa da far sentire/vedere.
Forse è proprio vero che bisogna regredire per poi avere lo slancio di fare un passo in più di prima. Se mi sono sentito triste, vuoto e desolato in questi ultimi giorni, forse era solo rincorsa per tutte quelle cose che ho in mente di fare.
Qualcuno ha detto Sala? Mettere qualche soldo da parte? Farsi una chitarra acustica seria?
Indurre una splendida ragazza a innamorarsi di me e io di lei?
:)

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