Cambierò

martedì 23 novembre 2004

Sette e tre/La radiosveglia blatera
Mi alzo con la sindrome/Da crisi d'inutilità
E voglia di far ordine/Infilo il bagno
Sette e sei/Divento consapevole
Che tutto il nuovo che vorrei/E' dentro che ce l'ho

Cambierò/Tutto qui
L'importante è crederci
Metto in stop/certe mie
Personali paranoie
Volterò/Pagina
E imparando anche a dire di no
Cambierò

E mentre esco affiora in me/Il bisogno di un'altra aria
Lasciare questa casa che/Ha in sè troppa memoria
Ritagli d'infelicità/E mentre conto i miei errori
Che fino a poco tempo fa/Sembravano soltanto amori
Eterni per un po

Cambierò/Ho un'idea
Ti saluto e vado via
E se sbaglierò/Fatti miei
Tanto non si cambia mai
Spaccherò i muri e guai
A chi vuol convincermi che non si può
Cambierò

E sarà bello aprirsi come un lucchetto
Chiusa io non ci sto
Un'altra prospettiva quasi l'opposto
Cosa aspetta non so
Cambierò
L'importante è crederci
Ora so/Che è così
Che ulteriori rinvii non mi do
Io cambierò

Cambierò
Non c'è tempo oramai
Spaccherò i muri e poi
Imparerò a dire no
Giovedì otto e sei
Io una strada ce l'ho
Cambierò


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