Call me irresponsible...

giovedì 10 luglio 2008

...e che ultimamente non ho niente da dire e quando mi metto davanti allo schermo, tutto mi suona forzato e artificioso. Potrei commentare qualche fatto di cronaca o provare a fare della politica, ma in fondo non sono cose che fanno per me.
Non ho mai avuto un grande interesse per queste cose, così come non sono mai riuscito ad appassionarmi al calcio per dirne una. Anzi questa riluttanza al calcio è sempre stato il mio personale segno di distinzione che mi ha fatto sentire distante dagli altri. Forse è stato stupido, ma ammetto di essermi più volte chiesto come mai non mi piacesse, come se fosse un problema. Metteteci poi che le mie vecchie compagnie, in età adolescenziale, non facevano altro che parlare di giocatori e formazioni per il fantacalcio. Non è stato facile per uno come me, sempre interessato a tutt'altro ;) Come la musica ad esempio. Il discorso integrazione in generale, è sempre stato un scoglio altissimo. Nemmeno coi computer e i primi videogiochi sono stato fortunato. Quando tutti avevano il Commodore64 io avevo il Vic20, il Commodore16, ma niente 64. Ho avuto l'Amiga500 regalatami da papà per una promozione, ma una volta messe le mani li sopra tutti cominciavano a smanettare sui primi Pc. La storia di quando non vedevo l'ora di tornare a casa per giocare con l'Amiga500 qualcuno dovrebbe ricordarsela ancora eh eh. In ogni caso che sfiga e che palle aggiungerei. Arriva il momento di passare ai personal computer e papà mi apre la via col mio primo Mac. Iniziò il delirio. Mentre il mondo intero si scambiava i giochi io fui preso dai colori di quella mela morsicata. Produssi disegni su disegni (che ho tuttora salvati da qualche parte) e iniziai progetti di qualsiasi tipo. Anche una sceneggiatura tra le altre cose! Utilizzavo programmi di videoscrittura e i primi excel come se fossero dei videogiochi. Affascinato dalle cravatte di papà ad esempio presi a disegnare modelli di cravatte veramente assurdi. Oppure quando mi misi in testa di diventare designer per la swatch e disegnai decine e decine di modelli tutti coloratissimi? Chissà se li spedissi adesso a qualche casella e mail cosa succederebbe!? Bei momenti, tutti vissuti fra me e me, ma devo dire che la somma di quei pomeriggi fanno di me quello che sono oggi e, se non si era ancora capito, quella somma mi piace un casino.

5 Commenti:

Anonimo ha detto...

Il fantacalcio mi fa ripensare ai miei compagni delle scuole medie. Mai capito se sia una scommessa sui risultati finali delle partite o meno. Ma poi, perchè si chiama Fantacalcio!?

IlMode ha detto...

Ormai credo di essere diventato un esperto pur non avendoci mai giocato, ma sarebbe troppo lungo oltre che noioso spiegare come funziona. Che palle sto calcio o fantacalcio che sia....uff.

Giuseppe ha detto...

Martha, in due parole: si ha un budget (di miliardi finti), ed ogni giocatore di serie a ha un prezzo. Si fa un asta tra tutti i partecipanti, e chi la vince si aggiudica il giocatore, una volta che hai creato la tua fantasquadra (fanta sta per fantastica)ci si scontra con le altre, e a seconda delle pagelle dei giocatori, gol fatti, o subiti dai portieri, rigori ammonizioni, espulsioni etc etc, si ottengono dei punti, chi ne fa di più, vince il campionato.

Spero di essere stato chiaro, anche perchè nenache io ci ho mai giocato, c'ho provato, ma non faceva per me

Marco Dale ha detto...

1 - Cos'è il Fantacalcio

Il Fantacalcio è il più popolare fantasy game sul calcio, giocato da milioni di persone.
Qui si pratica quello che è stato definito il gioco più bello del mondo, dopo il calcio, che consiste nell'organizzare squadre virtuali formate da calciatori reali, scelti nella Serie A.

2 - Le regole del FantaCalcio in breve

1. Scopo del gioco è guidare una fantasquadra, formata da veri calciatori delle squadre del campionato italiano di Serie A, alla conquista del fantascudetto di Lega.

2. L’esito di ogni partita si basa sulle reali prestazioni degli 11 calciatori che formano settimanalmente la fantasquadra.

3. I calciatori vengono "tesserati" durante l'Asta iniziale e durante il Mercato Libero.

4. Una Lega è costituita da 5 o più persone, ciascuna delle quali è contemporaneamente presidente e allenatore della squadra.

5. La rosa di ciascuna fantasquadra consiste in 25 calciatori: 3 portieri, 8 difensori, 8 centrocampisti, 6 attaccanti.

6. Le singole gare di campionato sono giocate da una fantasquadra formata da 11 titolari (più 7 riserve), suddivisi nei rispettivi ruoli in base ai moduli (4-4-2, 4-3-3, 5-3-2, ecc.) stabiliti nelle Regole.

7. Le fantasquadre si affrontano in una serie di partite, il cui esito è determinato dalla somma dei voti assegnati in pagella dai quotidiani e dai punti "bonus" e "malus" dovuti ai gol fatti e subiti.

8. La classifica del campionato di Lega è stabilita per punteggio, con attribuzione di 3 punti per la partita vinta, 1 punto per la partita pareggiata e zero punti per la partita persa.

9. Il fantacampionato termina quando sono state giocate tutte le partite previste dal calendario. La squadra col maggior numero di punti è dichiarata "Campione di Lega".

IlMode ha detto...

Marta, come vedi siamo circondati...