Ultimo giorno d'estate, l'autunno sembra voler arrivare di prepotenza visto il tempo e la cosa non mi dispiace :)
Amo le stagioni di passaggio, soprattutto l'autunno. Mi piacciono i suoi colori e l'atmosfera che sa creare.
Ieri mattina ero nuovamente a Vasto per alcune cose di lavoro. Sono stato li per poco e appena finito invece di ripartire per Pescara, mi sono fatto un giro giu in spiaggia. Cielo prevalentemente bianco e grigio, con del rosa e un po d'azzurro. Guardandolo mi è venuto da pensare che Dio stesse facendo le sue pulizie di cambio stagione. Vento a chili e mare agitatissimo, insomma ero dentro un quadro. Mettiamoci anche che il giorno prima avevo preso l'ultimo disco di Sir David Gilmour e che con una colonna sonora del genere non potevo assistere a questo spettacolo della natura senza dare libero sfogo al safari che ho dentro la testa, giusto per citare ancora Lorenzo.
Carico di quei suoni ho lasciato il riparo della macchina per sentire il vento e la sabbia sulla faccia, ormai il fatto che dentro c'ho qualcosa che si muove è diventata quasi caratteristica fisica! Ma se meno per meno fa più, davanti al mare ho trovato il giusto contrasto per tornare a mettere in ordine le cose.
Non ho scritto nulla, ma ho scattato qualche foto come quella che vedete. Un certo Claudio dice sempre che chi afferma di scrivere le canzoni guardando il mare, dice una grossa bugia. Sono d'accordo con lui, il mare è troppo grande per poter pensare di metterlo dentro una canzone o di poterlo sfruttare per inseguire un emozione.
C'è un temporale in arrivo, porta novità, porta novità...
domenica 21 settembre 2008
Postato da
IlMode
alle
14:09
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