In bilico tra santi e falsi dei, sorretto da un'insensata voglia di equilibrio...
lunedì 1 settembre 2008
Stamattina mentre vado in ufficio scopro con piacere che su Deejay sono tornati un po tutti, soprattutto i miei amati Linus e Nicola che non perdono tempo e mi fanno subito notare come in realtà questo primo settembre è molto più capodanno del capodanno vero, quello ufficiale. Non un lunedì come tanti, ma il primo lunedì del primo settembre! Come a dire adesso si riparte di slancio cazzo! E un po in effetti mi sento così. Altro che primo gennaio, che secondo me è un po sfigato perchè come ogni g-ggiovane che si rispetti, lo lo si passa a recuperare le forze vitali dal tritume della sera prima. Giusto? Comunque, farmi la barba stamattina mi è sembrato diverso dal solito, così come fare colazione al bar e sono pure passato in edicola come da buon italiano medio. La riunione di inizio stagione mi è piaciuta, ho avvertito una buona atmosfera. Certo che di miracoli ormai posso considerarmi esperto ;) So che in Vaticano hanno avviato le pratiche di beatificazione, ma al prossimo che faccio scatta la santificazione per direttissima. E a proposito di miracoli, l'altra mattina, appena sveglio, vado a sbracarmi sul divano. Dopo un po mi arriva mia mamma e mi aggiorna su un paio di situazioni particolari. In un primo momento rimango impassibile, dopo un po però comincio a credere fortemente che se una cosa la vuoi, devi solo lavorare per ottenerla. Alla mia leggenda personale, a come ogni decisione presa dall'inizio di quest'anno mi ha portato esattamente dove volevo. Mi fa piacere vedere mia madre con quella luce negli occhi, mi rende felice sapere che mio padre ha trovato nuove vette da scalare. Tutto questo mi da un senso di pace, quasi di completezza. Ma non sarei io se non ammettessi che vivo anche una sorta di bassa pressione emotiva. Forse è il risultato di tanto sforzo, come se avessi spinto una macchina in cima a una salita per poi vederla rimettersi in moto sullo scollinare, mentre recupero i polmoni lasciati qualche centinaio di metri indietro :) Ma non sarei io nemmeno se non vi dicessi che ho guadagnato dei bei soldini prima di andare in ferie e che con essi mi comprerò gli oggetti magici che mi serviranno per le nuove avventure che questa città, sotto questa notte viola, ha da offrirmi. Basta solo cambiare angolazione...
Postato da
IlMode
alle
23:48
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