Sincerità, un elemento imprescindibile...

venerdì 20 febbraio 2009


Andiamo velocemente a microrecensire le altre canzoni in gara in questo festival bonolisiano. A dopo il festival per tutta una serie di considerazioni sparse, compresa la vittoria di Marco Carta.

Marco Masini - L'Italia
Per marco non sono e non sarò mai obiettivo quanto basta. Nutro un affetto tale nei suoi confronti, che gli ho perdonato tante e tante cazzate nel passato. Devo però dire che questa nuova canzone mi lascia interdetto. Sembra il ritorno al Masini di una volta, quello arrabbiato, indignato, che grida con forza un disagio. Peccato che il tema è troppo vicino al qualunquismo da bar. Sicuramente avrà il suo riscontro, ma mi sarei aspettato da lui qualcosa di un po più poetico e perchè no, anche ironico.
Verso chiave: L'italia è un paese che c'ha rotto i coglioni. Come darti torto Marco? Il caffè lo vuoi macchiato? Oggi fa freddo e vero? Oh ma lo sai che è caduto il PD? Si stava meglio quando si stava peggio eh...

Nicky Nicolai & Stefano Di Battista - Più sole
Il testo è di Jovanoti, la musica di Di Battista e la voce è della moglie. Voce che adoro tra l'altro. Il pezzo è appunto solare e allegro, sereno mi verrebbe da dire, con quelle cadenze jazz che donano eleganza e classe. Il pezzo non è stato capito più di tanto, ma c'era da aspettarselo. In Italia la cultura musicale non esiste, infatti vincerà Marco Carta.
Verso chiave: Ho deciso di andare a cercare la gioia fin dentro al dolore più grande. L’amore è la mia unica energia, l’amore sarà legge nella vita mia, la voglia l’incoscienza la pazzia. Più sole, più sole... Nicky, sei uno speldore :)

Povia - Luca era gay
Povia è un furbetto e in questo è simile al suo patron Bonolis, che lo ha voluto in questo festival come ennesima carta procura ascolti. Perchè ricordiamoci questo festival doveva assolutamente riportare lo share oltre certe soglie, pena la concreta possibilità di non rivederlo l'anno prossimo. La canzone ha suscitato polemiche assurde solo per il titolo, tanto da spingere Povia a non pubblicarlo su Tv Sorrisi e Canzoni, giusto per aumentare l'hype (leggasi attesa). Una volta ascoltata la canzone, ci si accorge che è stato fatto tanto chiasso per "quasi" niente. Vi lascio un link dove potete trovare una analisi che il larga parte condivido.
Verso chiave: Questa è la mia storia solo la mia storia nessuna malattia nessuna guarigione. Esatto, solo un furbacchione. Sparirà presto.

Patty Pravo - E io verrò un giorno la
Note alla Édith Piaf, per una canzone difficile. Sia come concetti che come altezze vocali. Mi verrebbe da dire che è un passo falso nella carriera della nostra Nicoletta, forse anche perchè era difficile eguagliare o superare la bellissima "E dimmi che non vuoi morire".
Verso chiave: E io verrò un giorno la. Patty, ma se ci venissimo noi un giorno la da te???

Pupo, Paolo Belli, Youssou N'Dour - L'opportunità
Oggi volevo fare il serio, ma con questo mix acido di gente che canta per non si sa quale motivo insieme, non ce la faccio. Davvero, credetemi. Paolo Belli gode di tutta la mia stima, ma davvero non capisco cosa ci faccia li in mezzo. N'Dour non ne parliamo, sembra Biagio Antonacci dipinto di nero. E Pupo? No, Pupo non può cantare una canzone per chiedere soldi, perchè Pupo i soldi se li gioca e lo sa tutta l'Italia. Ma come cazzo pretende? E' da pazzi!!!
Verso chiave: Caro amico sconosciuto io mi sento combattuto. Caro Pupo, io mi sento combattuto se venire la e finirti con le mie mani oppure no.

Francesco Renga - L'uomo senza età
Svolta clamorosa di Renga. Romanza piacevole e lontana dai vari Safina e Bocelli che cominciano un po a puzzare, a mio avviso. Avrebbe potuto vincere se non l'avesse gia fatto nell'altro festival di Bonolis, peccato. Le Cartine sono più forti della musica.
Verso chiave: Dilegua o notte. Chiara citazione della Turandot di Giacomo Puccini. Sapete che Renga la canta in una tonalità ancor più alta della celebre partitura tenorile classica? No? Adesso lo sapete!

Tricarico - Il bosco delle fragole
Come direbbe il mio amico Massimo: "Dopo Carico, Bi-carico c'è Tri-carico". Anche lui è un furbetto che gioca con l'immagine che si è costruito con gli anni. Col particolare che forse è pazzo per davvero. Il pezzo? A conti fatti preferivo di gran lunga quello della vita tranquilla, che oggi mi sento di rivalutare pienamente. Questo è un tentativo di scalata radiofonica e basta.
Verso chiave: Sono cane, cane canissimmo. Meno male che lo sai!

Iva Zanicchi - Ti voglio senza amore
Facciamo i seri. La Zanicchi voleva cantare una canzone "alla Mina", una canzone sul sesso, con arie che ricordano vagamente quel periodo di Mina. Peccato che per Iva che lei non è Mina. E poi non ti pui presentare con quella panza e quel culo, vestita di nero, con un agghiacciante occhio, come a formare una terza enorme tetta, sul petto! No non puoi! Ha fatto bene Benigni a sbeffeggiarti.
Verso chiave: Ti voglio senza amore, ti voglio senza niente. Manco un po di sugo? Niente niente? Almeno un po di sale metticelo!

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