Salviamoci la pelle, tu tieni botta e dimmi di sì...

venerdì 12 giugno 2009

Magari non è fico come dire "Sapete, stamattina mi sono alzato con un riff di Keith Richards, wow". E invece mi sono alzato con il riff di Max Cottafavi su Salviamoci la pelle che fa comunque la sua porca figura per quel che mi riguarda.
Mi sveglio tonico e riposato, mi sento bene, tanto da andare a fare la mia solita colazione in uno stato di serenità. L'ipod le azzecca tutte incredibilmente e penso di essere in una realtà alternativa, magari sulla Terra L dell'ultimo libro di Morozzi, perchè no. Soltanto ieri mi sentivo come un mazzo di carte riposto in una credenza, in attesa di mani abili a tirar fuori tutto il meglio di me.
Non è che oggi sia successo chissà che, ma ho il sospetto di aver visto l'ombra di "cambiamento" svicolare proprio agli angoli dei miei occhi. Non so se vi capita mai di passare delle giornate diverse, da non si sa cosa, ma diverse. Forse è l'estate che entra. Si mi sa che è proprio così...
Negli ultimi anni ho sviluppato un rapporto difficile con l'estate, spesso non riesco a viverle bene, credo di averlo detto qualche altra volta, mentre stasera non so perchè, me la immagino tranquilla e serena. Ho delle cose da affrontare e capire, qualche piccolo dolore da portare dentro ma... boo...
Stasera sono in vena di ma!
So che l'immagine non è delle migliori, ma sono completamente nudo nel buio di camera mia, se escludiamo la luce che viene fuori dal mac e dalle luci della notte. Ebbene si, ho la serranda spalancata e me ne sto nudo davanti alla scrivania a scrivere oppure, come farò tra poco, sul letto a suonare una samba alla chitarra.
Quando posso fare una cosa del genere allora per me è estate.
Speriamo non sia un calesse!

0 Commenti: