E così, crescendo e cercando...

giovedì 16 giugno 2005

Certe volte è frustante! Mi vengono pensieri che voglio fermare ma non ho nulla su cui scrivere o registrare a portata di mano. Mi è successo ieri sera dopo essermi messo a letto. Poco prima di addormentarmi, quando il cervello va per i fatti suoi per poi cedere al sonno.
Ricordo di aver pensato "questo lo devo scrivere sul blog" ma non ricordo cosa!! E non è la prima volta che mi succede.
Ho sempre avuto il bisogno di esprimermi fia da che ne ho memoria. Non so per quale motivo fondamentalmente, e ci ho provato in tutti i modi. Ho sperimentato tante cose e ho percorso molte forme d'arte. Anche perchè l'arte spesso è proprio espressione di se stessi.
Oggi ho trovato questo mezzo strano, il blog! Una parola insignificante e talmente di moda oggi, forse il mezzo più stupido e semplice allo stesso tempo. E' come mettere una bacheca al centro del mondo e lasciarci qualche post-it qua e la ogni tanto. Tutti sono liberi di leggerlo così come di ignorarlo d'altronde. In effetti se ci penso è una grande stronzata!

Mi sono accorto di una cosa scrivendo su questo blog. Non scrivo più in versi. Non cerco (disperatamente) di scrivere canzoni. Prima lo facevo sempre, in continuazione. Andavo sempre in giro con un piccolo taccuino e una matita per poter scrivere tutto quello che mi passava per la mente. E devo dire che spesso ero orgoglioso e soddisfatto di quello scrivevo.
Da quando scrivo su questo dannato blog, questo non accade più.
Ultimamente, mi sto portando dietro un nuovo taccuino. Non c'ho ancora scritto niente, ma devo farlo. Perchè nonostante tutto, ho un desiderio di versi e poesia che mi fa letteralmente dimagrire. Mi sta consumando dentro eh eh. Un giorno vi racconterò del mio primo taccuino. Non è una bella storia per me, ma lo faccio per capire quanto sono diventato grande. Quanto e se ho superato definitamente quella storia. Sarà il mio più lungo messaggio, preparatevi.

2 Commenti:

Helga ha detto...

Ohibò... un baglionofilo... :)

Anonimo ha detto...

E' del tutto normale che non ci si ricordi di cose che si erano pensate un attimo prima. A me succede spesso, e rosico. Povere canzoni che non vedranno mai la luce!