E allora ballo la disco music, quella degli anni settanta...

venerdì 1 luglio 2005

Ho scoperto che mi piace ballare, peccato che non lo sappia fare. ma partiamo dall'inizio.
In pratica ultimamente si è venuta a creare una nuova situazione. Dovete sapere che io sono un tipo che esce tutte le sere a meno che sono proprio distrutto o a letto con la febbre, sono sempre in giro con il Comapre Coco per le vie di questa fantastica cittadina di nome Pescara. Disquisendo allegramente come se fossimo due anziani in pensione con la canotta bianca a righe sopra le bermuda celestine. Sci ma nin ngi scta il turismo!!! Non ci sctanno le infrasctrutture! D'alfons s'ha spes tutti i nosctri soldi, tante che li paghe esse li marcciappit!?!? e via di seguito su questo andazzo. Per non parlare poi quando si parla di donne, e li, Apriti cielo!!! E vi lascio immaginare quando interagiamo con loro!!!!!!!!!!!Però tutto sommato ci si fa compagnia e ci si diverte anche.
Ma utlimamente la allerga combriccola di Compari si è allargata a ben tre soci onorari. Inserendo a pieno titolo un soggetto dalle manie psico-catodiche di nome Dario detto anche DarioProject. Un soggetto all'apparenza normale, ma solo all'apparenza. Pensate che quest'essere è capace di recitare, con tanto di accenti e inflessioni, intere parti dei classici della commedia all'italiana, di cui io personamelte vado molto fiero. E' un vero è proprio computer (magari un Mac) che ti ricaccia nomi e particolari a cui tu non puoi far altro che credere perchè nessun uomo normale potrebbe ricordare. Un pazzo in definitiva.
Beh, questa banda di Compari, si aggira in questi giorni tra le varie inaugurazioni che gli stabilimenti balneari della Pescara che balla propone per il nostro sollazzo. Dandoci la possibilità di ringraziare la genitrice di Nostro Signore Gesù, per aver creato e benedetto tante belle figliuole. Che ovviamente in queste occasioni si mostrano in tutto il loro pericoloso splendore. Vere e proprie orchidee deambulanti, che ti ammaliano con quelle gambe nervose e toniche, ti annebbiano con il loro profumo esotico e poi ti squadrano come a dire: Visto quanto sono topa? Non te la darò mai adesso che sei ai miei piedi!?! Ahahahahaha! E ridono come la strega di biancaneve, sotto i baffi sapientemente cerettati prima di uscire!

Cosa centra tutto questo col fatto che mi piace ballare?
Il fatto che ieri sera il terzetto dopo varie peripezzie e vari locali, si è ritrovato infine alla Lampara, dove ha attrezzato uno spettacolino per le persone presenti. In pratica in preda ai Negroni (Il cocktail ovviamente!) ci siamo disposti a triangolo distanti l'uno dall'altro un paio di metri. Dove è partito Dario ballando in passo solitario e compulsivo fino alla cessione del ritmo al sottoscritto che riprendeva in maniera alcquanto improvvisata lo stile per esibirmi un lancio al prode Coco che nondimeno ha ricondotto il ballo al Capomastro Dario, che ha trasformato i gesti e le movenze una specie di danza-palleggio degno del miglior Pibe de oro, passando la palla (immaginaria) a me e io di conseguenza al Albergatore Coco.
Insomma tre scemi tre, in prenda all'alcool.

Donne, state attente a non incontrare questo trio, potreste passare una splendida serata divertendovi e ridendo come matte.

2 Commenti:

Ometto ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
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