Bancarelle, giostre, giochi, luci, orchestre, tenotini zum pa pa...

martedì 5 giugno 2007

Interrompo sul nascere la lunga serie di post lagnosi che in qualche modo si preannunciavano dopo la storia sui Beatles pubblicando l'immagine che ho eletto la mia preferita sulla serata di ieri ; )
Di che si tratta? Di un momento rubato dall'obiettivo del telefonino durante la passeggiata nella sala degli specchi. Anzi dei vetri in realtà. Attrazione di un'altra ben più grande, che dalle nostre parti chiamano La fescta dei colli!
E' in pratica l'annuale ritrovo di personaggi pittoreschi a alquanto naif che fanno da contorno alla più classica e trucida delle feste patronali con luci, bancarelle, giostre, porchettari e paninari vari.
E proprio dopo un iniziatico panino con la porchetta di quelli leggeri leggeri, lo sparuto gruppo di temerari si getta tra le attrazioni. Della ciurma facevano parte:
  • Il sottoscritto
  • Elena (la mia dolce tre-quarti)
  • Katia (L'erborista con la quinta! Marcia s'intende, che avevate capito!)
e infine
  • Luigina (L'erborista col transito più veloce del west)
Poi si sono aggiunti anche Elisiano e Sabrina che hanno degnamente chiuso l'opera per archiviare una serata nata senza troppe pretese e finita poi tra le risate e tanto divertimento. Stay tuned!

1 Commenti:

Marco Dale ha detto...

Mirko pubblica con un post questa notizia
FERMIAMOLI

http://petizione.epolis.sm/



Andate su questo link è una petizione per fermare il Boy love day(la giornata dei pedofili)


Fate girare questa petizione che verrà presentata all'Unione Europea, all'Unicef e a tutte le istituzioni.

Il 23 giugno si celebrerà il "Boy love day", la giornata dei pedofili.
Un'iniziativa internazionale promossa da diverse associazioni che dialogano attraverso siti internet con lo scopo di diffondere la "cultura della pedofilia" e solidarizzare con i violentatori di bambini in carcere. Nei siti, oltre agli appelli per "accendere una candela azzurra", compaiono foto di minori semi-nudi e chiari inviti al sesso libero tra adulti e adolescenti. Di fronte ad un tale scempio, ci appelliamo all'Unione Europea, all'Unicef e a tutte le istituzioni affinchè il "Boy love day" non si celebri e affinchè vengano oscurati tutti i siti Internet dove si sta propagando questa iniziativa.
Occorre reagire con forza e sostenere questa battaglia di civiltà per la tutela dei nostri figli e dei bambini di tutto il mondo dall'orrore degli abusi e delle violenze.