Tu chiedi chi erano i Beatles...

sabato 2 giugno 2007

E' da un po che non scrivo. Forse qualcuno l'ha notato. Se passa troppo tempo succede che si accumulano le cose e mi è difficile smaltirle. Devo ammettere che sto passando un periodo di bassa marea. Non so con precisione perchè. A volte penso sia un discorso di bioritmi o qualcosa del genere, devo necessariamente alternare momenti di sicurezza e tranquillità a momenti di dubbi e domande e pseudo depressione. Sono fatto così. Di novità ce ne sono parecchie e non mancano le belle notizie, ma non mi va di elencarle freddamente senza approfondirle. L'unica cosa mi va di raccontare brevemente è il motivo di questo post che ha il merito di aver interrotto questa fase di silenzio senza senso.
Sto leggendo finalmente una biografia dei Beatles. Mi sono deciso prioprio ieri in occasione dei 40 anni della pubblicazione dell'album Sergent Peppers lonely hearts Club Band, considerato da molti l'album più importante di questa nostra pazza e assudra civiltà. La biografia è scritta da un certo Bob Spitz, ed è una delle migliori da quel che mi pare di capire, scritta (cito testualmente) "in modo essenziale e con talento, lasciando che i fatti e i personaggi parlino da se. Catturando quell' ironica tristezza che ha accompagnato i Beatles lungo la strada del successo".
Ho letto solo i primi capitoli e devo dire che sono rimasto catturato dalla loro storia e sopratutto da John Lennon e la sua infanzia. Il libro parte addirittura dal 1845 raccontando le gesta dei nonni dei famosi baronettti di sua maestà. Dalla migrazione degli irlandesi che si riversarono a sud dell'Inghilterra in quel porto di mare che è Liverpool. Sensazionale, un film, un racconto che stento a credere sia la realtà. Mi sono commosso tant'è che a un certo punto ho riso di me quando mi sono accorto di avere gli occhi lucidi.
Non potevo far passare quest'onda e non scrivere qualcosa cavalcando questa improvvisa emozione e allora eccomi qua. A darmi ragione su tante cose e a fare ordine dentro di me. Ho tanti di quei fogli sparsi che voglio pensarla come una sfida affascinante. Come a un'avventura. Recuperare i fogli sui quali ho lasciato pezzi di me. Nella speranza che qualcuno mi chieda chi erano i Beatles e con la cieca curiosità di vedere cosa gli risponderò.

Ps
Se potete ascoltate la numero 3 del secondo cd cliccando qui!

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