...felice per quel niente come un dolcissimo Charlot.

giovedì 22 novembre 2007

Vado a braccio. Forse non voglio dire niente e forse voglio dire tutto. Tutto quello che mi accade e trovare un pubblico sostegno. Perchè per chi come si trova a vivere determinate situazioni, tutte insieme, solo una sorta di sostegno collettivo e generale potrebbe salvarmi dal baratro. Sono allo sbando totale.
L'altra sera ero tranquillo. Lo giuro. Nei giorni scorsi sorridevo persino tra me e me e mentre giravo in macchina cantavo. Come un deficente. Osservavo la gente e cercavo sollievo, trovandolo tra l'altro. Oggi ho ho la certezza di aver perso. Di averla persa... e ho un pugno nello stomaco che si diverte a girarsi e rigirarsi. Ricominciare mi pesa. Ridefinire il quotidiano mi pesa. Anche perchè le mie giornate facevano gia schifo da prima. Mangio quasi sempre da solo. Ho l'impressione di parlare quasi esclusivamente quando sono a lavoro. Torno a casa e trovo solo due piani e 12 stanze. Ma che cazzo di vita è? Perchè tutto adesso?

Vediamo che cosa succede... adesso vado solo per inerzia.

1 Commenti:

Marco Dale ha detto...

Continuavo o forse continuo ad essere spettatore di una situazione che mi preoccupa!
Ancora incasinato con il mio maledettissimo ginocchio che mi fà camminare come uno zoppo e che non vuole tornare a posto,il lavoro che brucia i giorni............ma ho deciso di fermarmi e scriverti,spesso ho fatto solo danni(ricorda i vari blog di ex amici),ora spero di non peggiorare la situazione,ma non ho da farti nessun rimprovero,anzi!
Verrei a casa tua e ti prenderei a calci nel culo per farti uscire,vedere Il Mode fare il MODE,si,proprio quel Mirko che mi vanto di conoscere,ma ho una sola gamba buona e prendendoti a calci rischierei di rompermi di nuovo,allora dovrò usare le buone maniere!
Ho chiesto a Peppe se venivi al suo compleanno,mi ha detto che andrai e vedere il Liga a Roma,cazzarola,ci sono rimasto......un'altra festa senza Mirko,un altro giorno senza Mirko?.......
Quest'estate durante la festa a casa di Peppe ti osservavo dal "Palco"e vedevo quegli occhi privi di quella vitalità che ti faceva essere diverso dagli altri.....
Ti chiederai,perchè non mi hai mai chiamato per chiedermi come stai?
Sono stato superficiale,ero sommerso dai miei casini e pensavo dentro di me,dai che Mirko ha la sua vita,vedrai Marco,tanto se non esce con voi ha gli altri amici e vedrai si diverte......no Mirko non si diverte,Mirko sta male!
E ora mi sono fermato,ho guardato Mary e gli ho letto il tuo post!
Baratro,quale baratro,fermati un attimo anche tu,ragiona valuta quali sono le cose che più ti rendono felice e falle tue,quelle situazioni che ti distraggono per qualche ora ti rendono davvero felice?
Domani sera dovremmo vederci con Peppe,questa può essere una di quelle che possono renderti felice,cerca di esserci!!!