Io dominavo il mondo
le maree si alzavano quando lo ordinavo
adesso al mattino dormo da solo
spazzo le strade che una volta possedevo
io tiravo i dadi
vedevo la paura negli occhi dei miei nemici
sentivo la folla cantare
”Adesso il vecchio re è morto! lunga vita al re!”
Un momento tenevo le chiavi
subito dopo mi rinchiudevano fra quattro mura
ed ho scoperto che i miei castelli avevano fondamenta di sale, colonne di sabbia
Sento le campane di Gerusalemme suonare
i cori della cavalleria romana
Siate il mio specchio, la mia spada e scudo
i miei missionari in un territorio straniero
per alcune ragioni che non so spiegare
Una volta lo sai che non c’era mai una parola onesta, mai
ma quello era quando dominavo il mondo...
Ed il dannato selvaggio vento
ha buttato giù le porte per farmi entrare.
Finestre infrante ed il suono dei tamburi
la gente non credeva a ciò che ero divenuto
i rivoluzionari volevano
la mia testa su un piatto d’argento
Solo un pupazzo con un unico filo
chi mai vorrebbe essere un re?
Sento le campane di Gerusalemme suonare
i cori della cavalleria romana
Siate il mio specchio, la mia spada e scudo
i miei missionari in un territorio straniero
per alcune ragioni che non so spiegare
So che San Pietro mi chiamerà
Mai una parola onesta
ma quello era quando dominavo il mondo...
Viva la vida
lunedì 15 dicembre 2008
Postato da
IlMode
alle
11:02
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1 Commenti:
una splendida canzone...una musica che mi piace ascoltare e riascoltare...
il titolo esprime tutto:)
buona settimana da Emi
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