E giovane e invecchiato mi son detto tu vedrai, vedrai, vedrai...

venerdì 10 luglio 2015

Vorrei scrivere un sacco di cose stasera. Cose buone, cose che ho pensato in questi giorni. Ma mi limiterò a un paio di pensieri in ordine sparso.
Mi sento come fossi sopra una nave che é appena salpata per un nuovo viaggio dall'esito ignoto. Ad ogni giorno che passa, la riva si allontana e il suono della costa e delle persone che vi abitano, si fa sempre più lontano. Mi spiace, ma il richiamo di un nuovo orizzonte tutto da scoprire, si fa largo dentro di me.
Mi sento più forte di ieri e meno di domani.
Sento di amarmi per quello che sono e soprattutto per quello che non sono.
So che comunque andranno le cose, prima o poi il tempo mi darà una spiegazione e una ragione. Ma non per una insensata speranza nel futuro, ma perché da tempo ho capito che l'istinto non mente mai. E in più di un'occasione, quando tutto intorno a me cercava di convincermi del contrario, mi ha dato la riprova che quello che sentivo era giusto.
Questa sera c'è un bel vento.
Sono sereno.

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