Il risveglio, specie dopo l'illusione, è duro, un calcio in faccia. Mi chiedo che occhi e che cuore ho e perchè non sono in grado di "vedere" le cose prima, invece che sempre dopo.
Domande inutili.
In questo monologo c'è tanto, tantissimo di me e ad occhi sensibili sarà facile capire di cosa e a chi sto parlando.
Tutti gli altri ascolteranno un aspirante dottore che parla agli studenti.
Un ultimo inchino signori.
Il viaggio continua.
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