Non ho più un soldo e non ho neanche un sei, ma va bene così, anche se va male...

venerdì 9 marzo 2007

Col fatto che è appena cominciata la rassegna stampa del TG5, penso proprio di aver stabilito l'esatto momento di apertura di questi scritti notturni. Sto pensando a quello che viene fuori da queste parole lasciate nel web, a come mi dipingono e cosa la gente possa pensare. Un piccolo scrupolo perchè a volte dico cose che sono l'espressione di un momento, un'esagerazione, forse anche voluta, ma per capire e per capirsi (Marzullesca vero?), e comunque sono solo pippe mentali.
Sto ingrassando!!! O meglio, non sto dimagrendo e mi sa che st'estate non dovrò comprare nessun materassino, visto che sarò io il materassino ; ( Che palle, vorrei fare proprio adesso un po di addominali, lo vorrei davvero giuro, magari fare qualche esercizio per le spalle e un po di streccing (lo so si scrive diversamente ma io sono ignorante). E poi per concludere una bella tisana depurativa, un fumetto, un po di tivù e poi dormire. Solo che per fare tutto questo ci vorrebbe una giornata di 72 ore come minimo. Quante cose che vorrei fare, e quante invece che devo fare. Piano piano il lavoro mi porta via sempre più tempo e non riesco più ad andare in palestra, non ho un po di tempo per me, solo per me e questo mi rompe. Perchè poi tendo a appiattire tutto il resto, a non avere entusiasmo ma a trascimarmi. Magari in centro, la sera in giro, oppure a casa a non saper che fare, pur avendo tantissime cose da poter fare. Meno male che ho la chitarra e poi il fatto di fare questa serata al Touch mi da un po di carica.
Insomma come ho gia lamentato qualche post fa, ho un po di problemi col tempo. Forse è un problema di organizzazione.
Stamattina, mentre mandavo un bel fax dal mio personalissimo ufficio (ih ihih hi) leggevo su GameRepubblic, una rivista di videogiochi, l'intervista all'originario fondatore della EA una azienda, oggi leader del settore, produttrice di videogiochi una software house insomma. Ne veniva fuori un ritratto interessante con ovviamente tutte le caratteristiche dell'imprenditore di successo classico. Ottimismo, dinamismo, amore per il prorpio lavoro e organizzazione di ferro. A volte immagino questi personaggi come dei piccoli presidenti degli stati uniti, super organizzati dalle loro segretarie che calcolano al minuto tutti gli impegni così come i disimpegni . Non so se mi piacerebbe diventare così, però l'organizzazione mi affascina parecchio.
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Adesso sta finendo la replica di Striscia, che faccio metto in pratica il programmino che descrivevo prima, oppure libero il letto dalle migliaia di cose che ci sono sopra e mi metto a letto?
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Mi metto a letto.

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