Niente paura, ci pensa la vita, mi han detto così...

sabato 22 dicembre 2007

Ma sarà poi vero? Come si fa a eliminare certi pensieri, certe sensazioni, certe emozioni.
Stamattina sono uscito di casa in tarda mattinata, dovevo andare a pagare delle bollette e purtroppo delle odiatissime multe. Della spesa preventivata poi alla fine pago meno, rimandando alcune spese all'anno nuovo. E coi soldi rimasti in tasca? Mi faccio un giro in un centro commerciale e penso di fare qualche regalo, contrariamente a quanto mi ero detto qualche giorno fa, e cioè di non farne nessuno per quest'anno. Beh, giro e rigiro ma non trovo niente che mi colpisce e alla fine torno a casa. Mangio un bel piattone di pasta al sugo di scampi, alicette marinate e tonno fresco. Ho scoperto che il pesce è un ottimo antidepressivo, che da un forte scossone ad ansia e affini. Partitina veloce con Super Mario e poi via in ufficio per una serie di appuntamenti, ma senza cravatta. Beh, alla fine faccio tre contratti di seguito. Una bella botta all'autostima che mi porta, nonostante le tante chiacchiere fatte e la stanchezza, a riprovare una passata di acquisti con il prode Coco come consigliere d'onore. E proprio all'ultimo, scatta la molla. Che ne fa scattare un'altra e poi un'altra ancora. Cazzarola stavolta ho trovato una bella cosa da regalare come qualche tempo fa, quando nei regali ci mettevo un po di ingenua fantasia e quel pizzico di ritualità che tanto mi piace. Lo farò perchè mi piacerà farlo, perchè voglio provare a vedere cosa succede. Perchè voglio sfidare la consuetudine e sfatarla. Perchè credo che si possa cambiare e dimenticare le carte giocate, come se non fosse successo nulla e contemporaneamente tenendo bene a mente le esperienze vissute. Credo in questa forza.
Torno a casa con le idee abbastanza chiare con una manciata di dvd da vedere. Finalmente mi decido a prende Kill Bill vol. 1 e 2, per mia sorella un Disney d'annata, Peter Pan e per mia mamma Maria Antoniette, visto che sono giorni che mi rompe per un film in costume.
Parte quest'ultimo mentre io vado a spasso per la casa con pupetto in braccio. Cavolo, dopo mangiato fa certi rutti... ; ) Quando sembra calmarsi e stare buono un po, scendo sotto in sala dove la proiezione è passata a Peter Pan.
Mi siedo in poltrona e mi accorgo di stare vedendo un film a cartoni veramente vecchio. Ma i suoi disegni non so perchè sono confortanti. Mi giro e vedo mi sorella con la bocca aperta mezza sonnecchiante e mia mamma allungata sul divano con il plaid fino a sotto il naso. Mi chiedo chi tra di noi sia il più bambino perchè davvero non saprei dirlo.
Mi sento strano, non saprei dire come,ma continuo a ripensare a quest'immagine.
C'ha ragione Liga?

0 Commenti: