E ogni cicatrice è un autografo di Dio...
lunedì 30 giugno 2008
Ti chiamo domani ok? Ciao, buonanotte :) Metto la numero tre e mi faccio il solito giro prima di tornare a casa coi classici pensieri di fine giornata. Oramai non sono nemmeno più io che guido. Risalgo la mia collina, mi fermo per un po nel cortile della mia chiesa. Controllo che ci sia ancora una cosa che lasciai li tanto tempo fa per poi scendere tra quelle curve che mi hanno visto crescere. Tutte le volte mi sembra di rimettere in ordine le cose. Scorrono i lampioni così come scorrono i volti, le situazioni e le voci. Sono sereno. Sono in pace col mondo e soprattutto con me stesso. Sento di essere nel pieno delle mie potenzialità. D'altronde non si può toccare l'alba se non si sono percorsi i sentieri della notte, e di sentieri bui ne ho percorsi fin troppi. Ho cancellato l'odio e la violenza e li ho allontanati da me. Adesso coltivo e proteggo quel segreto che il Signore mi ha rivelato quando ha deciso di accompagnarmi per mano alla scoperta di emozioni da sempre sospirate.
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Ciao, c'ho una festa dentro al cuore lo sai che ti vorrei invitare...
venerdì 27 giugno 2008
A proposito di geni ereditari e di scelte di partner. E' da un po di tempo che rifletto sulle caratteristiche che una donna dovrebbe avere per incuriosirmi, affascinarmi e farsi magari infine amare da un tipo come me. Confesso che spesso mi lascio convincere da alcune definizioni lette un po qua e un po la, visto che ho il terribile difetto di scarseggiare di aggettivi. Dramma personale da colmare con la lettura ma che sempre più spesso non trova il suo giusto sfogo in queste strettissime giornate di sole ventiquattro ore, ma sto divagando...
Neanche un paio di settimane fa affrontavo l'argomento con la mia segretaria, durante una trasferta in quel di Vasto. Ci tengo davvero a dire che è una ragazza molto simpatica e intelligente e che mi augurerei lavorasse ancora per poco da noi in cambio di una amicizia al di fuori del contesto lavorativo. (Mi sto sbilanciando forse ma mo non ti montare la testa!)
Un giorno se ne esce prendendosi l'impegno di trovarmi una ragazza visto che a detta sua è brava a fare le coppie.
Mi fa: Scegli! La vuoi seria, media o frù frù? Sono tutte fighissime!!
Io: Definisci meglio cosa intendi per seria e frù frù, a media ci arrivo da solo, ma sappi che di frù frù non ne voglio sentir parlare.
Lei: Allora, la seria è bellissima, bionda, coi boccoli e gli occhi verdi.
Io: In pratica mi stai dicendo che è Georgie!?
Lei: Nooo Georgie, mica ha i boccoli? E' riccia, Candy Candy ha i boccoli ma Georgie no!
Io: Ma stai scherzando? Io ero innamoratisimo di Georgie quando ero piccolo (in fondo lo sono anche adesso) e ti posso assicurare che Georgie non è affatto riccia. Ma sei fuori?!?
Lei: Te che cavolo dici! Georgie è... bla bla bla e bla...
(Vi tralascio per pietà il resto della discussione innescatasi).
Lei: Solo che sta un po giù per via dell'ultimo ragazzo che le ho presentato. Questo è il classico tizio che è stato trattato male dalla ex è ha deciso di punto in bianco di trattare male tutte le donne presenti e future, cominciando ovviamente dalla mia amichetta seria.
Io: E meno male che sei brava a fare le coppie?!?
Lei: Si ma magari è il momento giusto per presentargli qualche altro?! Sennò c'ho mia sorella, è tettona!
Io: Eh eh eh, e quindi? (questa è proprio bruciata di testa) Mo siccome è tettona... ma pure te che cavoli di discorsi mi fai?!?
Lei: Si vabbè ma allora si può sapere come la vorresti?
Io: (Sembra di stare al supermarket) Beh, messa così è una parola... vediamo un po, vado random. La vorrei intelligente, quindi escludi la Frù frù. Sensibile ma non sdolcinata. Cioè dovrebbe sapere che nel bene o nel male ha a che fare con un'artista. Deve piacergli l'arte in generale e ovviamente la musica. Deve farmi da contraddittorio, e avere una personalità spiccata. Niente gatte morte o cose del genere. Appassionata e passionale come me magari.
Lei: Tipico dei saggittari che...
Io: No ti prego Paolo Fox no, basta. E non si può dai!
Lei: Cosa?!? Mi stai dicendo male di Paolo Fox?!?! Ma lo sai che io mi prendo in edicola il suo annuale, il mensile e anche il settimanale?!?
Io: Ma che culo direi...
Lei: Lo sai che dai segni puoi capire tante cose in più delle persone?!? Per il lavoro che fai ti servirebbe un sacco fidati.
Io: Certo come no. Magari al prossimo appuntamento chiedo come prima cosa l'ascendente così da poter calcolare al volo la probabilità che a fine colloquio mi firmi o meno il modulo della finaziaria!!!
Continua (forse), stay tuned.
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Senza fine, tu sei un attimo senza fine...
"L'amore è la cosa più importante al mondo, ma anche il baseball non è male."
Greg, 8 anni
Qual'è l'età giusta per sposarsi?
"84 anni! Perchè a quell'età non devi più lavorare e si può passare tutto il tempo ad amarsi a letto."
Judy, 8 anni
"Appena ho finito l'asilo mi trovo una moglie!"
-Tom, 5 anni
Cosa fa la maggior parte della gente ad un appuntamento?
"Al primo appuntamento si raccontano un sacco di balle, così da risultare interessanti abbastanza per un secondo appuntamento."
-Mike, 10 anni
Quando ci si deve baciare?
"Non dovresti mai baciare una ragazza a meno che tu non abbia abbastanza soldi per comprarle un bell'anello e un videoregistratore, perchè lei vorrà avere il video del matrimonio."
-Jim, 10 anni
"Mai baciarsi davanti ad altra gente. E' molto imbarazzante se vi vedono. Ma se nessuno vi vede potreste provare con un ragazzo carino, ma solo per poche ore."
-Kally, 9 anni
Meglio single o sposati?
"Per le ragazze è meglio essere single, ma per i ragazzi no. I ragazzi hanno bisogno di qualcuno dietro che pulisca e riordini!"
-Lynette, 9 anni
"Mi fa venire il mal di testa pensare a quelle cose. Sono solo un bambino. Non ho bisogno di quel tipo di problemi."
-Kenny, 7 anni
Perchè scoppia l'amore tra due persone
"Nessuno sa perchè, ma ho sentito dire che ha qualcosa a che fare con l'odore. Ecco perchè profumo e deodoranti sono così popolari."
-Jan, 9 anni
"Penso che dovresti essere colpito da una freccia o roba del genere, ma il resto non dovrebbe essere così doloroso."
-Harlen, 8 anni
"Uno ha le lentiggini e così cerca qualcun'altro con le lentiggini."
-Andrew, 6 anni
A cosa assomiglia innamorarsi
"Come una valanga dove devi correre per tutta la vita."
-Roger, 9 anni
"Se è come imparare a leggere non voglio imparare. Ci vuole troppo tempo."
-Leo, 7 anni
E' importante avere un bell'aspetto in amore?
"Se vuoi essere amato da qualcuno che non sia già della tua famiglia, non fa male esser bello."
-Jeanne, 8 anni
"Non è sempre l'apparire. Guarda me. Sono bello da far paura e non ho ancora trovato nessuno che mi sposi."
-Gary, 7 anni
"La bellezza è superficiale. Ma la tua ricchezza può essere duratura."
-Christine, 9 anni
Perchè chi si ama si tiene per mano?
"Vogliono essere sicuri che non gli cadano gli anelli, perchè li hanno pagati un bel po'."
-Dave, 8 anni
"Si allenano per quando dovranno attraversare la navata per il matrimonio."
-John, 9 anni
Confessioni sull'amore
"Sono a favore dell'amore basta che non sia mentre danno i Simpson in TV."
-Anita, 6 anni
"L'amore ti troverà, anche se cerchi di nasconderti. Io cerco di nascondermi da quando avevo 5 anni, ma le regazze continuano a trovarmi."
-Bobby, 8 anni
"Non sto correndo alla ricerca dell'amore, trovo già abbastanza duro finire la 4° elementare."
-Regina, 10 anni
"L'amore è pazzo...ma magari qualche volta potrei provare."
-Floyd, 9 anni
Qualità personali per essere un buon amante
"Uno dei 2 deve saper compilare un assegno, perchè anche se avete tonnellate d'amore ci sono comunque un casino di bollette da pagare."
-Ava, 8 anni
"Un po' di sensibilità non nuoce."
-Robbie, 8 anni
Alcuni modi infallibili per far innamorare qualcuno
"Dirgli che possiedi una catena di negozi di caramelle."
-Del, 6 anni
"Non fare cose come avere scarpe da tennis verdi puzzolenti. Attiri l'attenzione, ma l'amore è un'altra cosa."
-Alonzo, 9 anni
"Un modo è portarla fuori a mangiare. Assicurati che sia una cosa che le piaccia mangiare. Di solito per me le patatine fritte funzionano."
-Bart, 9 anni
"Grida che la ami a pieni polmoni... e non preoccuparti se ci sono lì i genitori."
-Manuel, 8 anni
Come fai a capire se due adulti al ristorante sono innamorati
"Guarda se l'uomo prende il conto. E' così che capisci se è innamorato."
-John, 9 anni
"Quelli che si amano si guardano negli occhi e il cibo si fredda. Le altre persone si preoccupano di più del mangiare."
-Brad, 8 anni
"Gli adulti romantici di solito sono tutti eleganti. Quindi se hanno i jeans vuol dire che prima uscivano insieme e ora probabilmente hanno rotto."
-Sarah, 9 anni
"Guada se l'uomo ha il rossetto in faccia."
-Sandra, 7 anni
Come si impara a baciare
"Lo impari sul posto, quando tutti i sentimenti viscerali tirano fuori il meglio di te."
-Doug, 7 anni
"Guardare le soap opera tutti i giorni può aiutare."
-Carin, 9 anni
"Puoi fare le prove generali con la Barbie e il Ken."
-Julia, 7 anni
Com'è stato inventato il bacio
"So un motivo per cui è stato inventato. Ti fa sentire tutto caldo dentro, e così non c'è bisogno di stufette o caminetti in casa."
-Gina, 8 anni
Quando va bene baciare qualcuno
"Non va mai bene baciare un ragazzo. Ti sbausciano sempre addosso... ecco perchè ho smesso di farlo."
-Jean, 10 anni
"Quando sono ricchi."
-Pam, 7 anni
"Se è la tua mamma puoi baciarla sempre. Ma se è una persona nuova devi chiedere il permesso."
-Roger, 6 anni
Come fare durare l'amore
"Passare la maggior parte del tempo ad amarsi invece di andare a lavorare."
-Tom, 7 anni
"Non dimenticarsi il nome della moglie... di solito rovina l'amore."
-Roger, 8 anni
"Essere un bravo baciatore. Fa dimenticare a tua moglie che non butti mai la pattumiera."
-Randy, 8 anni
"Non dire che ami qualcuno e poi cambiare idea... L'amore non è come scegliere il film che vuoi guardare."
-Natalie, 9 anni
Titoli di canzoni d'amore che canteresti alla tua fidanzata
"Come faccio ad amarti se sei sempre con le dita nel naso?'"
-Arnold, 10 anni
"Sei il mio tesoro, anche se conosci mia sorella.'"
-Larry, 8 anni
"Adoro gli hamburger, mi piaci tu!!'"
-Eddie, 6 anni
"Sono innamorato di te quasi sempre, ma non stressarmi quando sono coi miei amici.'"
-Bob, 9 anni
"'Hey, Baby, non mi piacciono le ragazze, ma voglio dimenticarmi che sei una di loro!'"
-Will, 7 anni
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Nun voglio di ch'è brutto, mapperò....
martedì 24 giugno 2008
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Mareluna, questa notte sarai mia ancora...
sabato 21 giugno 2008
Una cosa però me la ricordo. La luna era grande ma incredibilmente bassa, sembrava si potesse toccare. Sarei andato da lei e con un tono un pizzico acido gli avrei detto: Cosa ti fa pensare che anche io, come milioni di sciocchi prima di me, canterò del tuo splendere? Non è neanche farina del suo sacco a dirla tutta. Quanta presunzione mi cara, io voglio distinguermi e stasera sarai tu a osservare me. Io illumino una stanza buia se lo desidero, non me ne sto passivo a farmi adorare. E quando suono sono vivo. Vibro. Nel mare mi ci tuffo e anzi, mi divertirò a rompere quell'effetto brillante che tanto ti piace fare. Cos'è non te l'aspettavi? Ci sei rimasta male? Beh, mi dispiace proprio tanto sai? Ma te la tiri un po troppo e sei di cattivo esempio. Io amo la semplicità e la sincerità, quindi togli quell'abito non tuo e fammi vedere di cosa sei davvero capace.
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E saglie 'a voglia d'alluccà, ca nun c'azzicche niente tu, vulive sulamente dà...
Tornavo a casa ieri sera dopo aver scritto nella mia testa tante di quelle cose da riportare qui, che adesso non me ne ricordo neanche una. Mi spoglio, metto a posto un paio di cose e mi siedo con un po di musica appena appena. Nebbia totale da cui spuntano nomi, situazioni, sensazioni...
Ieri ad esempio a pranzo sono andato a mangiare al mare. C'era mia mamma che mi aspettava, forse più per presentarmi la ragazza che ci lavora che per altro :) Mi siedo sul terrazzo circondato da grandi vasi con piante e fiori da cui s'intravede il mare, sotto l'ombra di un grande ombrellone bianco. Linguine di pasta verde con pachino, cozze e vongole. Insomma pochi ingredienti ma straordinariamente buoni. Come la canzone di Pino che sto ascoltando adesso. Pochi accordi, ma deliziosi. Il tutto condito da quella voce che... che non si può raccontare. Pino è Pino.
Arriva questa ragazza sorridendomi e mia mamma parte come suo solito: Hai visto quant'è bello mio figlio?? e bla bla bla.
E lei: Tua mamma non puoi capire che propaganda che ti fa. Ero sinceramente curiosa di conoscerti! :)
Io rimango li spettatore di questo momento, penso a qualcosa da dire per risponderle, ma qualsiasi cosa avrebbe rovinato la perfezione della ricetta che si era creata e me ne sto zitto dietro un sorriso.
Cosa ti porto? e la osservo... Ha un taglio d'occhi che mi prende e porta via, bruni come i suoi capelli, raccolti in un ciuffetto sulla destra. Una capigliatura dal risultato asimmetrico, ma decisamente accativante. Pelle chiara che contrasta e da risalto agli occhi e al nasino all'insù. Le guardo le mani. Non so spiegarmi il perchè, ma spiarla mentre lavora mi scuote. Mi serve con cura. Arriva il momento di andare via, anzi lo faccio arrivare, che stupido!!! Nel frattempo lei, insieme alla madre, la cuoca, si sono seduti per mangiare al tavolino vicino al nostro. Faccio per salutare mia mamma e saluto anche loro. Lei mi ricambia con un ciao pieno e colorato. Suggestione? Mentre salgo in macchina la vedo sporgersi dalle piante. Purtroppo sento anche quella sfacciata di mia mamma che dice: Hai visto con che macchina va in giro mio figlio?!?!
Comunque ci torno ;))
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Volerò da Gongi Boy...
A milioni di stelle domande farai ma quante risposte che ancora vorrai
Lanciando i pianeti per aria dirai "non voglio divieti ne ora ne mai"
A milioni di donne il tuo nome dirai, ma a quante di queste l'amore darai?
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Cosa sarà
lunedì 16 giugno 2008
Cosa sarà che fa crescere gli alberi e la felicità,
che fa morire a vent'anni anche se vivi fino a cento.
Cosa sarà a far muovere il vento a far fermare il poeta ubriaco
a dare la morte per un pezzo di pane o per un bacio non dato.
Oh, cosa sarà... che ti svegli al mattino e sei serio
che ti fa morire di notte all'ombra di un desiderio.
Oh, cosa sarà... che ti spinge ad amare una donna bassina e perduta
la bottiglia che ti ubriaca anche se non l'hai bevuta.
Cosa sarà che ti spinge a picchiare il tuo re
che ti porta a cercare il giusto dove giustizia non c'è.
Cosa sarà che ti fa comprare di tutto
anche se è di niente che hai bisogno
cosa sarà che ti strappa dal sogno.
Oh cosa sarà... che ti fa uscire di tasca dei no, non ci sto
che ti getta nel mare e ti viene a salvare.
Oh, cosa sarà... che dobbiamo cercare.
Cosa sarà che ti fa lasciare la bicicletta sul muro
e camminare la sera con un amico a parlare del futuro.
Cosa sarà questo strano coraggio o paura che ci prende
e ci porta ad ascoltare la notte…che scende.
Oh cosa sarà... quell'uomo e il suo cuore benedetto
che è sceso dalle scarpe e dal letto, si è sentito solo.
E' come l'uccello che è in volo,
come l'uccello che è in volo si ferma e guarda giù.
che fa morire a vent'anni anche se vivi fino a cento.
Cosa sarà a far muovere il vento a far fermare il poeta ubriaco
a dare la morte per un pezzo di pane o per un bacio non dato.
Oh, cosa sarà... che ti svegli al mattino e sei serio
che ti fa morire di notte all'ombra di un desiderio.
Oh, cosa sarà... che ti spinge ad amare una donna bassina e perduta
la bottiglia che ti ubriaca anche se non l'hai bevuta.
Cosa sarà che ti spinge a picchiare il tuo re
che ti porta a cercare il giusto dove giustizia non c'è.
Cosa sarà che ti fa comprare di tutto
anche se è di niente che hai bisogno
cosa sarà che ti strappa dal sogno.
Oh cosa sarà... che ti fa uscire di tasca dei no, non ci sto
che ti getta nel mare e ti viene a salvare.
Oh, cosa sarà... che dobbiamo cercare.
Cosa sarà che ti fa lasciare la bicicletta sul muro
e camminare la sera con un amico a parlare del futuro.
Cosa sarà questo strano coraggio o paura che ci prende
e ci porta ad ascoltare la notte…che scende.
Oh cosa sarà... quell'uomo e il suo cuore benedetto
che è sceso dalle scarpe e dal letto, si è sentito solo.
E' come l'uccello che è in volo,
come l'uccello che è in volo si ferma e guarda giù.
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Ho 500 amighe, intesi? Faccio canzoni mica catechesi! Prendo soldi con il pugno alzato come Super Mario ma non li ho mai spesi...
sabato 14 giugno 2008
Nel 1989 Kristian Wilson (Nintendo), mentore di ruolo, pose risolutamente fine al dilemma si/no ai giochini elettronici per i giovani: “I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se pac-man avesse influenzato alcune generazioni, queste starebbero tutte a saltare in sale buie, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva.”
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Pioggia scendi su di noi. Lava l’anima dal male, finche ogni traccia sparirà...
Scendi giù, butta giù tutto e fai sentire la tua voce. Quelle linee luminescenti e imbizzarrite non sono lampi, ma i nervi di braccia invisibili, l'espressione definitiva della forza. Io lo so. Piovi ancora per po, porta le persone ad affacciarsi alle finestre, portale a guardare fuori dalle loro case e poi a guardare dentro di se. Secchiate di acqua e verità sui muri e sui vetri delle nostre macchine. Portaci a pensare che quel ragazzo che corre al riparo mentre difende occhiali, orologi e braccialetti è un fratello. E che quest'immagine deve farci sentire deboli e spossati ma pieni di felicità e che gia così sarebbe un grande passo. Di a tutti chi comanda, ma dillo a ognuno di noi, fissandoci per bene in faccia.
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Io penso positivo perchè son vivo, finchè son vivo...
Sicuramente da queste pagine non viene fuori, ma dovete sapere che il sottoscritto è un indomabile ottimista. Chi mi conosce anche solo un poco dovrebbe saperlo. Sa che guardo alle cose con un insensato positivismo, quasi stucchevole a volte. I discorsi più allucinanti vengono fuori proprio con Massimo che è notoriamente un disfattista cronico, un Charlie Brown all'ennesima potenza, mentre io sono talmente ottimista e positivo che Tonino Guerra col suo profumo della vita, risulta un depresso maniaco compulsivo al mio confronto. Talmente ottimista che l'ultimo film di M. Night Shymalan mi è parso addirittura bello, e ho detto tutto!
A dirla tutta per me è difficile trovare un film veramente brutto. Penso sempre che se un film non mi soddisfa a pieno, come in questo caso, è perchè magari il regista o lo sceneggiatore non hanno centrato del tutto quello che volevano dire o trasmettere. Vedo questa cosa come una possibilità inespressa e non come lo spiraglio per un giudizio negativo che tra le altre cose, cerco sempre di non dare visto che non mi piacciono i vicoli ciechi. Nel caso di Shymalan poi, che è autore completo dei suoi film, mi viene da pensare che forse non è riuscito a trovare la giusta chiave per raccontare una storia che a lui probabilmente stava a cuore. Questa cosa mi affascina, m'incuriosisce. Sapere che il suo ultimo film non è perfetto mi mette la voglia di andare al cinema e rivederlo. (Nel frattempo chiamate un medico per me ok?) Ma diciamo la verità, il film vede tra i protagonisti il vento e vedere proiettate le immagini di alberi al vento, oppure vedere quell'attore doppiatomalamentedaunPinoInsegnodipassaggio, rannicchiarsi dentro una vecchia stanza di una casa rurale semi abbandonata, mentre fuori il vento impazza e si fa sentire... beh... (ok chiamatene uno bravo, ma bravo per davvero).
A dirla tutta per me è difficile trovare un film veramente brutto. Penso sempre che se un film non mi soddisfa a pieno, come in questo caso, è perchè magari il regista o lo sceneggiatore non hanno centrato del tutto quello che volevano dire o trasmettere. Vedo questa cosa come una possibilità inespressa e non come lo spiraglio per un giudizio negativo che tra le altre cose, cerco sempre di non dare visto che non mi piacciono i vicoli ciechi. Nel caso di Shymalan poi, che è autore completo dei suoi film, mi viene da pensare che forse non è riuscito a trovare la giusta chiave per raccontare una storia che a lui probabilmente stava a cuore. Questa cosa mi affascina, m'incuriosisce. Sapere che il suo ultimo film non è perfetto mi mette la voglia di andare al cinema e rivederlo. (Nel frattempo chiamate un medico per me ok?) Ma diciamo la verità, il film vede tra i protagonisti il vento e vedere proiettate le immagini di alberi al vento, oppure vedere quell'attore doppiatomalamentedaunPinoInsegnodipassaggio, rannicchiarsi dentro una vecchia stanza di una casa rurale semi abbandonata, mentre fuori il vento impazza e si fa sentire... beh... (ok chiamatene uno bravo, ma bravo per davvero).
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E mi addormento alle tre perchè a quell'ora mi sento sereno...
domenica 8 giugno 2008
Devo dire che fa freschetto, ma nonostante tutto si sta bene qui. Stavo risalendo a casa, col mac sotto braccio e le chiavi pronte in una mano, quando prima di girare la chiave del portone mi sono detto "Ma da quanto tempo è che non siedo nel giardino di casa? E se scrivessi quello che mi frulla nella testa da qui? Magari il WiFi di camera mia arriva lo stesso!" Ed eccomi qua, in questo nuovo scenario a scrivere.
E' da un po di tempo che riesco a trovare un momento di tranquillità solo a tarda sera, magari quando sono in macchina mentre ascolto a buon volume la musica e quello che mi circonda. Tetto abbassato, vento tra i capelli e la mano che sporge per fare il surf con l'aria. Tra le ultime parole di addio e quando va la musica canterebbe qualcuno. Mi sento appagato in questi momenti. Stanco, placato, in pace. Quando metto su della musica e come se bevessi una tisana o un qualcosa di lenitivo. Scelgo con cura cosa ascoltare e mi faccio adescare come un giovane inesperto. Me la gusto come un bicchiere d'acqua fresca, come una carezza. E' in momenti come questo che vorrei che il tempo si fermasse. Finisce un pezzo e mi dico "Dai dopo di questa però si torna a casa" ma poi puntualmente ne arriva un'altra che mi piace e così continuo a girare per le strade cantando di cuore. L'altro giorno stavo tornando a casa dopo una giornata di lavoro e colloqui. Faccio una strada che passa attraverso delle frazioni di Vasto così da non trovare traffico e mi accorgo di quanto sia bello il panorama che mi circonda. La strada taglia in due un campo di grano. Ad un incrocio c'è una vecchia chiesa e più giù, sulla destra c'è l'inizio di una pineta che divide col suo verde, il giallo del grano dall'azzurro del mare. Mi fermo e accosto. La voce mi sale, devo scrivere qualcosa e tiro fuori il moleskine. Per tutto il giorno non avevo fatto altro che pensare a quello che avevo scritto qui sul blog la sera prima. Dovevo chiarire a me stesso il senso di alcune parole, ma più di tutto il senso di alcune emozioni. Non ci sono riuscito. Riprendo il mio viaggio verso casa, prendo l'autostrada e corro verso il sole che però vuole nascondersi dietro la bella addormentata. Alzo ancora di più il volume e si alza ancora di più la pelle d'oca. In queste situazioni vibro come una corda di violino. Parlarmi, dirmi una qualsiasi cosa sarebbe pericoloso come svegliare un sonnambulo dalle sue passeggiate notturne.
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Non si può, non si può, no non si può...
mercoledì 4 giugno 2008
Ecco, adesso sono completamente confuso, scombussolato, deragliato. Sono fermo davanti alla tastiera mentre mi gira tutto il mondo. Meglio non dare ascolto a certe sensazioni, a certe emozioni. Sono cose troppo delicate e fragili. Non so dire se tutto è capitato per puro caso o se era voluto. So solo che quello che ne è venuto fuori, con sudore e inaspettato piacere, l'ho ricollocato, trasformato, aggiornato... non saprei neanche come spiegarmi sinceramente. Forse capito e accettato. Mi ha dato molta forza e sicurezza per il lavoro che ne ho saputo fare. Emozioni che mi sono servite da benzina per affrontare quell'ultimo pezzo di salita che mi mancava. Non posso e non voglio rovinare tutto così. E' perfetto così, voglio mantenerle così. Per sempre, per tutta la vita. Questa cosa credo sia la più grande che mi porto dentro. Credo ci voglia un cuore molto grande per tenerla tutta. Oppure cieca follia nel non desiderarla ancora.
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Il mio pensiero
Cosa c’entra questo cielo lucido che non è mai stato cosi blù?
E chi se ne frega delle nuvole mentre qui manchi tu?
Pomeriggio spompo di domenica, come fanno gli altri a stare sù?
Non arriva neanche un po di musica, quando qui manchi tu...
Cosa c’entra quel tramonto inutile? Non ha l’aria di finire più
e ci tiene a dare il suo spettacolo mentre qui manchi tu.
Cosi solo da provare il panico e c’è qualcun’altra qui con me
devo avere proprio un’aria stupida sai com’è, manchi te!
Cosa c’entra questa notte giovane? Non mi cambia niente la tv
e che tristezza che mi fa quel comico quando qui manchi tu.
Adesso che sei dovunque sei, chissà se ti arriva il mio pensiero
chissa se ne ridi o se ti fa piacere.
Adesso che sei dovunque sei, ridammelo indietro il mio pensiero
deve esserci un modo per lasciarmi andare.
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Ma la sera a casa di Luca si torna a parlare...
martedì 3 giugno 2008
Facciamo tante di quelle chiacchiere, aprendo parentesi su parentesi, che le nostre serate sembrano veramente un delirio comunicativo. Il bello è che nonostante tutto alla fine non ci sfugge nulla. Sembra il Jazz, dove a volte è più importante quello che non suoni rispetto a quello che suoni. Le note premute sulla tastiera servono a far capire il vero motivo musicale, che è nascosto in quello che non c'è. Il multitasking galoppante di qualche giorno fa, in queste serate diventa davvero psichedelico. Psichedelico è poi proprio l'aggettivo giusto. Alla fine non so perchè ma i Pink Floyd o i Radiohead ci escono sempre. Ieri sera mi raccontava di Caparezza, del suo ultimo album e di come sia stimolante ascoltare uno che ha qualcosa da raccontare e non da ostentare tipo i vari MondoMarcio, Fabri Fibra ecc. Tutti con la solita solfa della vita strada fatta di pistole e frà. Manco venissero da chissà quale metropoli americana. Qualche giorno fa parlavamo della curiosità che spesso manca in noi che cerchiamo di averne, figurarsi a chi subisce passivamente l'effetto della tv!?
Non è la prima volta che parlo di lui da queste parti, ma visto che da tempo ho fatto la scelta di costruire invece di lamentare e da qualche giorno, quella di parlare delle amicizie che vorrei tenermi stretto, ecco che parlo anche di Massimo. La cosa che mi spiace è il non avere una foto insieme da pubblicare. E' l'imperdonabile mancanza a cui dovrò rimediare alla prima occasione speciale ;)
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Un poster che qualcuno ha già scarabocchiato dice vieni in Tunisia e tu che intanto sogni ancora, sogni sempre, sogni di fuggire via...
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Chissà, chissà chi sei...
domenica 1 giugno 2008
Risveglio indecifrabile...
Sto cercando di fermare quello che mi passa per la testa adesso...
Forse è meglio aspettare e far scorrere la giornata, tanto sono sicuro che stasera qualcosa da scrivere l'avrò senz'altro. Spero vivamente di non incazzarmi oltre il dovuto oggi e di uscire dall'incontro che mi aspetta raggiungendo qualcosa. Un punto fermo, una ragione o addirittura una verità. Mah...
PS
Dopo la doccia vado di Fender per almeno un paio d'ore. Meditazione pura!
Postato da
IlMode
alle
13:13
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