E vedrai dove gli altri pensano che non ci sia niente...

giovedì 17 aprile 2008


Adesso ne sono ancor più convinto, tutto quello che mi capita ha un senso e questa cosa mi rende felice. E' tutto collegato, consequenziale, propedeutico. Certo bisogna aprire gli occhi e sforzarsi di capire, ma appena riesci a infilare due pezzi, è il puzzle stesso che ti guida. Il gioco adesso non è più la ricerca dei pezzi, ma fremere per l'immagine che piano piano viene fuori. Dolce impazienza e delicata attesa.

2 Commenti:

Callista ha detto...

Adoro i puzzle, reali e metaforici!
PS: ti abbiamo aggiunto ai nostri link sotto il Nettuno.
Baci

IlMode ha detto...

Siete fantastiche ;)
Ci vediamo sotto il Nettuno, baci e ciaoo.