C'è gia una vela che si alza, sento la curva delle coscie, mollo l'ancora e le angoscie...

giovedì 24 gennaio 2008

Se è vero come ho scritto qualche post fa che Gennaio è un po come la mattina di una giornata tutta da scrivere, beh ho cominciato a farlo. Appena dopo il risveglio c'è un po di smarrimento, il tepore delle coperte non sempre è facile da abbandonare, vorremmo cedervi e rimetterci sotto le coperte. E invece no, ci si deve alzare! Una colazione per le prime ore ci vuole e deve essere sostanziosa, poi ci si prepara al meglio e si esce. Si gettano le fondamenta di questa giornata per viverla fino all'ultimo istante. Prima parola d'ordine: Costruire.
Poi ci si guarda intorno, si fa una pausa in qualche posto nuovo, per un pranzo veloce e colorato, come se fossimo in vacanza in chissà quale capitale europea. Pagare il conto ed entrare in una libreria che fa orario continuato. Prendere un calendarietto acquarellato e regalarlo a chi si vuole. Seconda parola d'ordine: Spassarsela. Lavorare, tanto e bene. Prendere gli impegni a piene mani per poi scaricare tutto in palestra. Fare amicizia, scoprire nuove voci, nuovi volti, nuove stanze. Terza parola d'ordine: Conoscersi. Tornare a casa, avere di che riflettere e leggere e magari sognare sulle pagine, volare su disegni di posti lontani o inesistenti. Usare la tv e non farsi usare da lei, vedere un film. Invitare qualche amico o uscire con loro.

Forse continua...

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